L’azienda britannica Roli è conosciuta per il suo tentativo di reimmaginarsi il pianoforte con due tastiere Seaboard (una a piene dimensioni e una più piccola la Rise) che sono esteticamente simili alle tastiere tradizionali ma in realtà sono fatte con materiali morbidi adatti a una performance totalmente elettronica. Ostacolo per il successo? Forse il cartellino del prezzo, che va da 800 euro per la “piccola” fino a sopra i duemila per la “grande”.
Adesso l’azienda ha deciso di seguire anche un’altra strada in parallelo. E reinventare la musica elettronica per iOS con l’aggiunta di pad bluetooth molto interessanti e modulari dal costo contenuto, perlomeno per degli strumenti musicali: dai 199 euro del pad Block agli 80 dei controller hardware.
Come funziona. Si scarica l’app gratuita per iOS chiamata Noise, che funge sia da player elettronico di qualità (e contiene tutti i loop, che l’azienda promettere di aumentare con il passare del tempo, per adesso sono 128 strumenti software a disposizione, dai sintetizzatori ai bassi, dai pianoforti alle chitarre, batterie, flauti e altro) e ci si registra. Tutto gratuito, si può giocare quanto si vuole e la musica fluisce anche così. Ma è come suonare la chitarra sull’iPad: divertente ma non soddisfacente.
Ecco che entrano in campo i pad: sono oggetti quadrati con quattro lati magnetici, si collegano tra di loro fisicamente se se ne vogliono agganciare un po’ in parallelo, e si collegano anche ai piccoli controlli che replicano le funzioni dei due pannelli di controllo software della app in modo hardware: campionatore e gestore dei loop per registrare l’uno, strumento per i live il secondo.
Chi ha potuto provare i Blocks li ha definiti potenti e versatili: i blocchi sono dei controller MIDI che si agganciano wireless al dispositivo iOS (Roli è al lavoro per una versione Android ma ci sono vari problemi) e permettono di suonare gli strumenti utilizzando la superficie morbida e multitouch degli apparecchi. In questo modo è possibile un feedback reale sulla differente intensità di pressione perché i Blocks sono capaci di registrare differenti livelli di spinta da parte delle dita.
Le luci sul pad sono organizzate come una griglia composta da cinque per cinque elementi, e ogni box rappresenta una nota in una scala cromatica. Quando si preme, a seconda della velocità, intensità e successivo movimento verso alto-basso o destra-sinistra, si modula l’effetto della nota emessa da quella particolare configurazione di strumento. Già farlo con l’iPhone o l’iPad ha effetti notevoli, sul Blocks pare che sia notevole, come suonare un vero strumento da performance live.
E tale nelle intenzioni di Roli deve diventare il sistema Noise + Blocks: un vero e proprio studio tascabile e modulare, da costruire un pezzetto alla volta e che segue il creativo che lo porta sempre con sé. Si può cominciare con un solo Block e l’app gratuita e poi, se ci si prende gusto e serve a qualcosa, si può arrivare ad avere quattro Block e due controller che servono per non dover passare sempre al dispositivo iOS (che rimane comunque necessario).
Ci sono tantissime cose che l’app e i Blocks permettono di fare, con un livello di raffinatezza e studio dell’interfaccia sia sull’app che sui Blocks davvero notevole.
I Blocks si caricano usando una presa USB C, che serve anche a connetterli a un computer come periferiche MIDI, hanno una autonomia di batteria di 4 ore e ci vogliono due ore per ricaricarli. Funzionano via Blueooth (anche qui, completa compatibilità come periferiche MIDI) e sotto la superficie di silicone uretano di alta qualità ci sono 225 luci led multicolorate che eseguono tutte le funzioni necessarie alla performance. Il collegamento tra Blocks avviene tramite connettori quattro DNA magnetici sui quattro lati del blocco di dimensioni 9,4 per 9,4 centimetri per 2 cm di altezza. Il peso di ogni Blocks è di 250 grammi.