La società RocketStream ha rilasciato la versione Mac definitiva di un sistema basato esclusivamente su software e del quale vi avevamo già parlato qualche tempo addietro. L’applicazione * a detta del produttore – permette trasferimenti di file con un sistema fino a 200 volte più veloce rispetto a quello consentito da una connessione FTP.
A detta della società , un file di 10Gb può essere trasferito tra Tokyo e Los Angeles in 14 minuti anziché le 22 ore richieste da una normale connessione FTP via Internet.
Il software sfrutta un protocollo UDP modificato con alcune tecniche proprietarie che sfruttano la latenza insita nelle connessioni TCP/IP. La latenza crescere all’aumentare della distanza della connessione e il risultato è il basso sfruttamento dell’ampiezza di banda. I programmatori di Rocketstream sono riusciti a trovare qualche metodo per sfruttare al massimo la larghezza di banda. Tra le opzioni previste dal protocollo la possibilità di inviare file lossless (senza perdita di dati), lo sfruttamento di tecniche di compressione in tempo reale e la cifratura dei dati.
Il software prevede anche un meccanismo per la sincronizzazione permettendo di scaricare un file quando questo viene aggiornato.
L’applicazione può funzionare sia in configurazione client/server, sia in configurazione punto-punto. Le versioni disponibili sono tre:
– RocketStream Uplink, un client per upload e download
– RocketStream Station, client con funzionalità server limitate, per l’invio e la ricezione su una singola workstation
– RocketStream Server, server multithreaded completo con funzioni riservate agli Amministratori
Ognuna di queste versioni è disponibile nelle varianti “Express” e “Pro”. Sul sito del produttore non sono indicati i costi: è necessario contattarli per ottenere informazioni aggiuntive.
La società ha dichiarato che in un prossimo futuro sarà disponibile una versione anche per sistemi Linux.
[A cura di Mauro Notarianni]