La disponibilità di dischi Thunderbolt è ancora scarsa ma con RocketStor 5212 di HighPoint possiamo aggirare questo problema. Si tratta do una dual docking station Thunderbolt, di fatto un pratico adattatore che consente di accedere contemporaneamente a due dischi rigidi SATA da 2.5” oppure 3.5” direttamente dal computer tramite l’interfaccia che Apple sta spingendo massicciamente. I dischi s’inseriscono nella parte superiore dell’unità che rimane sempre collegata al computer. Il dispositivo offre velocità di trasferimento teoriche di 10GB/s ed è comodo per l’utilizzo nel media editing, la riproduzione di video HD e per eseguire backup ad alta velocità da disco a disco.
Come funziona
Nella confezione di RocketStor 5212 troviamo: il dispositivo vero e proprio, un alimentatore esterno, il cavo di collegamento per l’alimentatore, un foglietto con le spiegazioni. Il cavo Thunderbolt per il collegamento dal dispositivo al computer non è in incluso e bisogna eventualmente acquistarlo a parte.
I dischi, sia quelli da 2,5”, sia quelli da 3,5” si inseriscono facilmente nella parte superiore dell’unità (anche contemporaneamente e anche in formati diversi): basta semplicemente spingere con delicatezza il disco all’interno dell’unità finché non è “agganciato” dal connettore sottostante (un LED di colore blu sul bordo del dispositivo, permette di comprendere quando il disco è effettivamente agganciato).
I dischi vengono automaticamente riconosciuti dal Mac ed è possibile avviare trasferimenti o altre operazioni normalmente possibili sui dischi. Per “smontare” un disco, basta rimuovere il disco dal Finder (spostandolo nel cestino o selezionando l’unità e la voce “Espelli” dal menu contestuale) e poi premere la levetta a destra del dispositivo.
Le prestazioni
Poiché è sfruttata la connessione Thunderbolt, la velocità di trasferimento con RocketStor 5212 è veloce, anche se molto ovviamente dipende dai dischi usati. Le prove con Disk Speed Test di Blackmagic su un iMac base di ultima generazione hanno mostrato con un HDD SATA WD3299AAJS di Western Digital velocità che si attestano sui 100MB/s in scrittura e 100.7MB/s in lettura. Poco è cambiato usando un Seagate Barracuda ST500DM002 SATAIII: siamo riusciti a raggiungere i 130MB/s sia in lettura, sia in scrittura. A questo punto abbiamo voluto provare anche un disco non meccanico, un’unità SSD SanDisk SDSSDP-128G e la musica è cambiata: abbiamo superato i 333MB/s in lettura e i 500MB/s in lettura, segno che il dock integra perfettamente la tecnologia che consente di trarre tutti i vantaggi possibili dalla velocità di Thunderbolt, a patto di usare dischi/unità in grado di saturare adeguatamente la banda passante.
RocketStor 5212 è un prodotto valido, sembra robusto, anche se è un po’ ingombrante. SI tratta ad ogni modo di un prodotto che non useremo ogni giorno e che, al termine delle operazioni con i dischi, potremo conservare di nuovo nella scatola. Il produttore non lo dice ma in commercio esistono adattatori a basso costo che permettono di sfruttare con il dock in questione dischi Micro SATA, Hard Disk IDE da 2,5” e 3,5”.
High Point dovrebbe rendere disponibile un software denominato “Smart Clone” (nel momento in cui scriviamo, sul sito del produttore non è ancora disponibile), che consente di duplicare dischi o partizioni a scelta dell’utente con, a detta del produttore, velocità fino al doppio rispetto a utility analoghe. Simili funzioni sono ad ogni modo disponibili anche con applicazioni commerciali quali CarbonCopyCloner, SuperDuper o simili.
Usando questi programmi è possibile clonare perfettamente dischi (anche volumi avviabili), attivare funzioni di mirroring (clonare un disco o partizione su un nuovo disco o diversa partizione) e restore (per ripristinare l’immagine di un drive); negli USA RocketStor 5212 è in vendita a 199$ (152,00 euro al cambio odierno). Il distributore italiano del marchio è SQP ITALIA SRL.
Pro
– Comodo e semplice da usare
-Veloce con unità SSD o dischi in grado di saturare la banda Thunderbolt
– Possibile clonare dischi di diverse dimensioni (da 2,5” a 3,5”)
Contro
– Cavo Thundebolt non incluso di serie
– Manca una seconda porta Thunderbolt per il collegamento in cascata di altre periferiche
– Costoso