Se diciamo il nome di Rocco Siffredi, l’accostamento nella mente di chi legge avverrà con molte cose, ma ben difficilmente al primo posto ci sarà il Mac. Eppure a qualcuno dei pubblicitari di Paddy Power, un un’importante e molto rispettato bookmaker irlandese, è stata proprio questa l’associazione anche se per via della ben nota campagna Mac Vs PC. Due spot, in circolazione in questi giorni sulle reti TV Italiane con protagonista proprio Rocco Siffredi, ammiccano a quella inimitabile ma nello stesso tempo imitatissima campagna con Siffredi che richiama il ruolo Justin Long e un non ben identificato attore in quello che fu di John Hodgman.
Nel primo spot il “casinò on line qualunque” vanta il suo “enorme” bonus di benvenuto, che però è complicatissimo da ottenere ma viene interrotto da Siffredi (ovvero dal casinò on line di Paddy Power) che lo consola dicendo che “le dimensioni non contano”. Nel secondo spot il “casinò on line qualunque” vanta le sue “belle promozioni settimali”, mentre Siffredi-Paddy Power, ne ha più di uno al giorno.
Al netto dei non troppo raffinati doppi sensi su cui si può sicuramente discutere e che sono… “inclusi nel prezzo”, anzi cercati, quando si sceglie Rocco Siffredi come testimonial, tutto l’impianto è chiaramente ricalcato per scenografia scelta del contrasto tra personaggi, stile, filosofia di fondo, alla storica serie che durò tre anni con grandissimo successo, dando un grande contributo al consolidamento dell’immagine Apple. Che a distanza di quasi cinque anni dall’ultimo episodio ci sia ancora qualcuno che ricorda quegli spot e che li ripropone sostanzialmente immutati, è forse il miglior omaggio a TBWA\Media Arts Lab che li ideò.