Se filmate vostra nonna ai fornelli, forse in un giorno non troppo lontano i vostri discendenti potrebbero riassaporarne la sua strepitosa cucina grazie a una delle versioni future del robot con intelligenza artificiale AI che si sta studiando oggi all’Università di Cambridge.
Se ne parla sulla rivista IEEE Access, dove è da poco apparsa la ricerca della squadra guidata dal dottor Grzegorz Sochacki, dottorando presso il Bio-Inspired Robotics Laboratory del professor Fumiya Iida.
Il prodotto di questo esperimento è una specie di cyber chef, un robot munito di Intelligenza artificiale AI che di fatto impara a cucinare semplicemente guardando dei video. La macchina è stata programmata con una rete neurale di pubblico dominio progettata per permettere a questi robot di riconoscere gli oggetti, compresi appunto ingredienti come broccoli, carote, mele, banane e arance.
Il robot con AI impara dai video
Partendo da qui, il gruppo ha praticamente dato in pasto alla macchina otto semplici video ricette registrate da alcuni degli stessi ricercatori. Fotogramma dopo fotogramma, tecnicamente il robot ha dapprima convertito i video in vettori e poi ha tradotto le operazioni matematiche in azioni concrete.
Il risultato è che gli ingredienti sono stati riconosciuti nel 93% dei casi e il movimento delle mani all’83%: quanto basta per far sì che il robot che fosse in grado di riproporre il completo procedimento di preparazione delle ricette appreso prima.
Non solo, tra l’incredulità dei ricercatori per il numero di sfumature che il robot è stato in grado di rilevare, alla fine sarebbe stato anche in grado di proporre una ricetta nuova, tutta sua.
Si punta in alto
Questo studio dovrebbe portare all’abbattimento dei costi dei robot usati nelle cucine: oggi per programmarli – spiegano – serve tanto tempo e denaro, e questo sistema sembra aver imboccato la strada giusta per poter avere un giorno dei robot capaci di apprendere come gli umani, semplicemente guardando qualcun altro mentre si destreggia ai fornelli.
Non siamo ancora al punto di vedere imitati gli chef stellati, soprattutto perché con la tecnologia attuale il robot fa fatica a riconoscere gli ingredienti dai rapidi movimenti dei cuochi. Ma in futuro il progresso porterà allo sviluppo di robot che impareranno dai video su YouTube. E se avrete tenuto da parte i video della nonna, i suoi superlativi piatti potranno tornare roboticamente in vita.
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