Una settimana addietro vi abbiamo parlato delle unità SSD dell’austriaca Angelbird che propone prodotti con supporto integrato alla funzione TRIM sui Mac con OS X “out of the box”, senza bisogno di ricorrere a utility di terze parti.
Non è chiaro come la società sia riuscita ad attivare questa funzione normalmente riconosciuta e attivata dal sistema solo per le unità di Apple ma ora si scopre che probabilmente il firmware delle unità in questione è stato modificato in modo da presentare i dispostivi come “Apple” facendo credere al sistema di avere a che fare con unità prodotte dalla Mela.
Usando questo meccanismo (su cui probabilmente i legali di Cupertino avranno da ridire) il produttore è riuscito a scavalcare un ostacolo che neanche Corsair, Kingston e Samsung sono riuscite a superare, tanto che sulle unità austriache il TRIM è abilitato in automatico anche su OS X 10.10 Yosemite dove è ancora più complesso attivare la funzione a causa di alcune impostazioni di sicurezza che di serie impediscono l’esecuzione di kext (estensioni di sistema) non firmate.