Arriva una significativa rivoluzione anche per Last.fm il social network musicale per antonomasia, acquistato nel maggio dello scorso anno da CBS.
Grazie ad un accordo con le quattro major dell’industria discografica (Warner Bros, Sony BMG, EMI e Universal), Last.fm ha lanciato un nuovo servizio paragonabile ad un vero e proprio jukebox online, in cui ogni utente potrà ascoltare brani e album completi on-demand.
Il tutto sarà inserito all’interno di un programma pubblicitario, i ricavati del quale probabilmente andranno in parte alle etichette depositarie dei diritti sui brani ascoltati.
Le canzoni non potranno comunque essere ascoltate “ad libitum”, ma avranno un limite di 3 ascolti; dal quarto in poi ne verrà segnalato un possibile acquisto su iTunes, Amazon o altri online store.
Per ora la novità è stata inclusa solamente sui portali di USA, UK e Germania, ma sarà progressivamente esteso anche per le altre nazionalità .
Ancora più interessante per i musicisti in erba, Last.fm offrirà uno speciale programma di “affiliazione”: gli artisti emergenti potranno caricare la loro musica sul portale e verranno pagati in base agli ascolti che le loro opere riusciranno a totalizzare.
La mossa del sito del social networking musicale aggiunge un importante tassello alla sua offerta, aprendo da una parte nuove possibilità per l’utenza, canalizzabili sia verso il fronte dei guadagni che verso quello degli acquisti.
Passi importanti per un portale che diventa sempre più significativo in termini di traffico, iscritti e utenza.