È stata annunciata a maggio di quest’anno ma ne sentiamo parlare ormai da anni: l’anticipata rivoluzione Twitter arriverà questo lunedì 19 settembre. Il «meraviglioso vincolo» dei 140 caratteri, così come è stato definito dal Ceo Jack Dorsey, è in vigore fin dal 2006 per far rientrare i tweet negli ormai superati SMS. Anche se da tempo si vocifera l’abbandono, il limite resterà in vigore ma per gli utenti sarà tutto molto diverso.
Secondo i piani della rivoluzione Twitter anticipati da The Verge, a partire dal lunedì 19 settembre, nel computo dei caratteri non rientreranno più immagini, video, GIF, sondaggi e forse nemmeno gli indirizzi. Tutto ciò si tradurrà in maggior spazio disponibile per gli utenti per esprimere sé stessi ed eventi. Data e dettagli non sono stati confermati dal portavoce della società, in ogni caso la testata USA ritiene attendibili le anticipazioni svelate da due fonti diverse a conoscenza dei piani di Twitter.
Nel conteggio non rientreranno nemmeno i nomi utente, le citazioni, i retweet. Mentre ormai da mesi c’è un sostanziale accordo su quanto verrà escluso dal calcolo del limite dei caratteri, rimangono ancora dubbi sulla effettiva data della rivoluzione Twitter e anche sulle modalità di rilascio. L’annuncio dell’importante cambio comunicato con largo anticipo a maggio sembra sia stato pianificato per dare tempo agli sviluppatori di prepararsi all’integrazione nelle proprie app e all’uso delle nuove API. Viceversa potrebbero cambiare invece le modalità di rilascio: la rivoluzione Twitter ci sarà ma l’esclusione dal conteggio di vari media e indirizzi potrebbe avvenire non in una sola volta ma diluita nel tempo.
Il profondo cambiamento è auspicato da tempo non solo dagli appassionati dei tweet, ma anche da analisti e osservatori finanziari. Al contrario della crescita esplosiva di Facebook, Instagram, Snapchat e altri social la crescita utenti di Twitter langue da tempo. Investitori e azionisti reclamano novità consistenti da anni e più volte sono circolate voci di una possibile vendita ad altri colossi IT, l’ultima solo pochi giorni fa.