21 ottobre 2015. Oggi arriva Marty McFly di Ritorno al futuro e mentre sui social network i fan della trilogia che ha trasformato Michael J. Fox in un idolo fanno a gara a chi ricorda meglio il film cult degli anni Ottanta, un gruppo di studenti di ingegneria di Stanford realizza in onore della mitica DeLorean utilizzata per il viaggio nel tempo e trasforma l’automobile in un’auto che si guida da sola.
La DeLorean in uso al team di ingegneri è stata modificata e modernizzata: è stata dotata di un motore con servosterzo e di case con comandi elettronici. “Noi crediamo che le vetture automatiche dovrebbero essere in grado di eseguire qualsiasi manovra nel limite del possibile per la sicurezza del veicolo” ha dichiarato il direttore del centro di ricerca Chris Gerdes in un’intervista a Wired, commentando il video della Delorean che slitta e che non viaggerà nel tempo, ma è in grado sicuramente di lasciare il segno dell’infinito sul cemento.
Una macchina così non poteva che avere un nome: Marty. E il team di ingegneri non ha resistito a darglielo, motivandolo così: “Marty, Multiple Actuator Research Test bed for Yaw control”.
Nella giornata di Ritorno al futuro, questa è solo una delle tante curiosità presentate nel Web. Per tutti coloro che desiderano celebrare a casa propria il Back to the Future’s Day, ricordando il giorno in cui Marty vola nel tempo dal 1985 al 2015, è possibile scaricare il secondo film della serie da iTunes, da questo link diretto. Così per magia, anche sul divano di casa, sarà possibile ritrovarsi in un altro 21 ottobre 2015, in un futuro alternativo, immaginato da Zemeckis e sognato da tutti i bambini e i ragazzi degli anni Ottanta, in cui skateboard antigravitazionali, macchine volanti, robot – guinzagli per cani, pizze che si gonfiano nel microonde sono una realtà.