A causa del ritardo di Intel Broadwell, Apple potrebbe essere costretta a posticipare il lancio di diversi nuovi Mac notebook e desktop. Ricordiamo che Intel ha promesso il lancio dei nuovi processori Broadwell entro la fine dell’anno ma, secondo una nuova tabella di marcia trapelata su Internet, il rilascio sembra sarà molto diluito nel tempo. Secondo le informazioni contenute nella tabella trapelata Intel lancerà in ottobre i primi processori Boardwell nella versione dual core a bassissimo consumo, principalmente destinati ai tablet.
Questa scelta risponderebbe ai piani di Intel di rafforzare la propria posizione nel campo ultra-mobile storicamente dominato da ARM. Sempre secondo la tabella, apparsa su VR-Zone China e riportata da MacBidouille, occorrerà aspettare fino a gennaio-marzo 2015 per l’introduzione dei processori Intel Broadwell in versione dual core più potenti, dotati di GPU grafica integrata di nuova generazione: in questa famiglia solitamente rientrano le CPU scelte da Apple per l’integrazione nei MacBook Air da 11,6” e 13” oltre che per il MacBook Pro da 13”. Infine, solo nell’ultimo scaglione di lancio, sembra dovremo attendere fino a maggio-giugno del 2015 per i nuovi Intel Broadwell quad core più potente destinati invece ai computer desktop e notebook.
Se le informazioni anticipate da questa tabella dovessero essere confermate, il lancio di Intel Broadwell sarà scaglionato su diversi mesi, costringendo i costruttori, e quindi anche Apple, a ritardare di conseguenza anche il lancio dei nuovi computer in base alla disponibilità dei processori. Questa considerazione vale comunque in considerazione di un rinnovo sostanziale delle macchine dovuto all’integrazione di processori di nuova generazione.
Ricordiamo che poche settimane fa Apple ha aggiornato la propria gamma MacBook Air introducendo i processori Intel Haswell dotati di clock di 100 Hz superiore rispetto alla serie originale introdotta in precedenza. Considerando il ritardo atteso per Intel Broadwell, Apple potrebbe decidere di ripetere una mossa analoga, con un leggero rinnovo degli iMac e anche dei MacBook Pro, introducendo anche qui i processori Intel Haswell migliorati. Infine, anche se poco probabile, Apple potrebbe optare per una scelta completamente diversa: lanciare nuovi computer anche senza Intel Broadwell puntando su altre caratteristiche di punta, come per esempio l’introduzione di schermi Retina o altre tecnologie.