I nuovi iPhone tarderanno ad arrivare, quantomeno in Cina. Stando a quanto si legge sul New York Times, uno dei mercati emergenti più grandi ed importanti per Apple potrebbe restare a bocca asciutta ancora per un po’ per cause di cui al momento ci sono solo supposizioni.
Sebbene infatti Apple non abbia spiegato i motivi del ritardo, in base a quanto si apprende i telefoni non sembrerebbero aver ricevuto l’approvazione necessaria per essere venduti sul suolo cinese; ciò potrebbe essere legato alla crescente diffidenza dello Stato cinese verso le aziende e i prodotti occidentali, specialmente per quelli Made in USA, nata a seguito delle rivelazioni dello scorso anno di Edward J. Snowden riguardo le pratiche di spionaggio delle agenzie governative USA, alcune delle quali messe in atto integrando backdoor e software as hoc in dispositivi e periferiche costruiti negli Stato Uniti.
Accuse prontamente respinte da Apple ma che potrebbero non essere bastate al governo cinese che, per il momento, tarda ad approvare i nuovi iPhone che sarebbero dovuti arrivare il 19 settembre. Un rappresentante di Apple ha dichiarato che la società della Mela è stata colta alla sprovvista dal cambiamento dei piani dell’ultimo minuto, visto che i negozi di Pechino e Shanghai si stavano già preparando alle vendite dei nuovi dispositivi.
La conferma è visibile anche sull’Apple Store online cinese dove viene riportato un “aggiornamento in arrivo” per quanto riguarda la data relativa alla disponibilità dei nuovi iPhone 6 in Cina. Si tratta di un duro colpo per l’azienda che, soltanto con iPhone 5S aveva cominciato a vendere i nuovi iPhone in tempi utili: con le precedenti generazioni infatti i nuovi modelli arrivavano soltanto diversi mesi dopo dal lancio ufficiale negli altri mercati.