Dopo 2 anni deludenti i risultati Samsung tornano positivi e in crescita, grazie soprattutto al successo dei nuovi Galaxy S7, ma il rapporto tra terminali spediti e profitti rimane ancora a distanza siderale dai risultati di Apple, anche se questi ultimi sono ritenuti negativi da Wall Street e da numerosi analisti.
Vediamo i numeri: i risultati Samsung primo trimestre 2016 rilevano un profitto operativo di 5,84 miliardi di dollari che si confronta con i quasi 14 miliardi di dollari di profitti di Apple registrati nello stesso periodo. La divisione Mobile Samsung ha generato profitti per 3,38 miliardi di dollari: complessivamente la multinazionale sud coreana ha migliorato il fatturato del trimestre del 5,7% e i profitti sono aumentati del 12% rispetto all’anno precedente, un risultato positivo che ha persino superato le previsioni più ottimistiche delle stessa società.
Come anticipato i risultati positivi di Samsung si confrontano con il “peggiore” trimestre di Apple da 13 anni a questa parte, così come è stato definito, anche se il confronto diretto mostra una realtà completamente diversa, tutta a favore di Cupertino. Ancora una volta prima i numeri: Apple ha registrato ricavi per 50,6 miliardi di dollari, un calo del 13% del fatturato rispetto al 2015 vendendo 51,93 milioni di iPhone, per un profitto operativo di 13,987 miliardi di dollari. In pratica Samsung spedendo 81,9 milioni di terminali, 30 milioni in più degli iPhone venduti nello stesso periodo, quindi il 60% in più di Apple, generando però un profitto che è solo il 24% circa di quello incassato da Cupertino.
In sostanza mentre Wall Street e analisti sono rimasti delusi dai risultati “negativi” di Apple allo stesso modo hanno accolto molto positivamente i risultati di Samsung. Le ragioni di questa percezione sono diverse: innanzitutto per quasi 2 anni Samsung ha registrato risultati altalenanti soprattutto per quanto riguarda la divisione mobile sottoposta a una profonda riorganizzazione, ed ora il quadro è sensibilmente migliorato anche grazie ai nuovi Galaxy S7 ben accolti sul mercato. Per questa ragione numeri e percentuali di questo primo trimestre portano tutti il segno positivo.
Al contrario Apple è reduce da un periodo d’oro in cui fatturato e profitti sono cresciuti sempre, anno su anno e trimestre su trimestre, con un boom registrato nel 2015 grazie al successo planetario di iPhone 6, con una lunga serie di record di vendite che risulta difficile se non impossibile superare, a maggior ragione quest’anno con il mercato smartphone praticamente privo di crescita e con la generazione intermedia di iPhone 6s.
Ma soprattutto la diversa accoglienza riservata dagli analisti e Wall Street per i risultati di Samsung e Apple ha a che fare con altri fattori importanti, tra cui le previsioni per i mesi a venire e le prospettive dei relativi business e linee di prodotto per il resto dell’anno e più in generale per il futuro. Mentre Samsung può sempre contare non solo sui Galaxy ma anche su un portafolio dispositivi molto ampio in ogni fascia di prezzo, oltre che divisione TV, componenti e seminconduttori, viceversa i risultati di Apple sono vincolati all’andamento di iPhone che da solo determina quasi due terzi del fatturato complessivo e dei profitti, una famiglia di smartphone top e apprezzata che però conta pochi modelli nella fascia più costosa.