I risultati Microsoft del trimestre conclusosi a dicembre 2013 superano le previsioni con ricavi pari a 24,52 miliardi di dollari, una crescita del 14%, circa un miliardo in più rispetto a quanto atteso. Positivi i risultati registrati dalla divisione Devices and Consumer grazie alla vendita di 7,4 milioni di console Xbox, composte da 3,9 milioni di Xbox One e 3,5 milioni di Xbox 360. Migliorano anche le vendite di Surface che raddoppiano i ricavi toccando quota 893 milioni di dollari, contro i 400 milioni di dollari del trimestre precedente, risultato ottenuto grazie ai nuovi Surface 2 con processori Intel Haswell.
Anche se il miglioramento di Surface è positivo, Microsoft continua a detenere una quota di mercato dei tablet ridotta pari al 3,4%, schiacciata dalla concorrenza di iPad e dei tablet Android. Anche le previsioni indicano una strada in salita per la multinazionale di Redmond nei tablet: secondo IDC Windows raggiungerà il 10% del mercato tablet entro il 2017. L’ingresso di Microsoft nell’hardware comporta inoltre una riduzione dei margini di profitto: mentre in passato il modello di business interamente basato sulle licenze per software e sistemi operativi era in grado di generare margini nell’ordine del 75%, ora la divisione hardware responsabile di Xbox, videogiochi e Surface ha generato un margine dell’8,7%.
I ricavi lordi sono stati di 16,24 miliardi di dollari, il profitto operativo di 7,97 miliardi di dollari mentre il profitto netto è di 6,56 miliardi di dollari, per un guadagno per azione di 78 centesimi. Anche questi risultati sono in salita rispetto ai 6,38 miliardi di introiti e 76 centesimi per azione dell’anno precedente. La crisi del settore PC consumer ha determinato un calo del 3% nelle vendite Windows OEM, più che compensate dalla crescita del 12% delle licenze Windows per il settore professionale.
Tra gli altri risultati di Microsoft ricordiamo il miglioramento delle quote di mercato di Bing del 18,2% con una crescita dei ricavi dalla pubblicità del 34%. Più che positivi i risultati della divisione server e cloud: SQL Server e System Center sono cresciuti con percentuali a doppia cifra, mentre la divisione Office 365 professionale e Azure con tassi a tre cifre. Nessuna dichiarazione invece sui risultati della divisione Windows Phone, ancora in fase di transizione dopo la recente acquisizione della divisione smartphone di Nokia.