35,3 milioni di iPhone, 37,4 miliardi di fatturato. È ancora record per Apple che poco fa ha presentato il bilancio del trimestre di primavera. Le vendite sono superiori a quelle dello scorso anno (35,3 miliardi di fatturato) e il margine di 7,7 miliardi di dollari (1,28 per azione) è anche questo superiore a quello dell’anno passato quando il profitto fu su 6,9 miliardi di dollari
A sostenere il bilancio di Apple è stato come sempre iPhone che ha raccolto, come accennato, vendite per 35,3 milioni di unità (lo scorso anno nello stesso trimestre erano stati 31,2 milioni). Gli iPad sono invece in calo (quasi il 9% meno dell’anno passato). Le vendite sono state di 13,27 milioni contro i 14,6 dello scorso anno milioni dello scorso. Il dato è sensibilmente al di sotto di quello previsto dalla maggior parte degli analisti che prevedevano un calo intorno all’1/2%.
I Mac ancora molto tonici: Apple ha venduto 4,413 milioni di unità contro i 3,8 milioni dello scorso anno. Apple in questo comparto sembra smentire la debolezza prevista dagli osservatori come Gartner e IDC secondo i quali Apple starebbe subendo il ritorno di concorrenti che sono oggi in grado di rispondere con prodotti di buona qualità a prezzi accessibili. La crescita del 18% anno su anno è certamente superiore a quella del mercato che, anche se siamo in attesa delle cifre definitive, non potrà avere avuto su scala globale un simile trend.
Da segnalare il crollo del mercato iPod. Apple ne ha venduti il 36% meno dello scorso anno. La riduzione del prezzo dei touch ha inciso anche sul fatturato che cala anche di più: -40%
Le previsioni per il prossimo trimestre, con un fatturato tra i 37 e i 40 miliardi sono tangibilmente superiori rispetto a quelli dello scorso anno che a consuntivo furono di 37,5 miliardi di dollari. Poichè lo scorso anno Apple lanciò a metà settembre il nuovo iPhone, è chiaro che per superare i dato del 2013 Cupertino dovrà fare la stessa cosa anche quest’anno.
Maggiori notizie arriveranno a breve, durante la presentazione dei risultati fiscali che saranno commentati da Tim Cook e Luca Maestri, che per la prima volta siede nel ruolo di CFO di Apple.
