I risultati fiscali Apple 2017 ultimo trimestre, corrispondente ai mesi che vanno da luglio a settembre inclusi, saranno presentati questa sera tra le 22 e le 23 orario in Italia. L’evento un tempo monitorato esclusivamente da analisti, osservatori e azionisti, è diventato negli ultimi anni un appuntamento da non perdere anche per gli appassionati Apple e non solo, grazie all’interesse crescente ottenuto da Cupertino per il marchio, i suoi prodotti e anche per essere diventata una delle multinazionali più grandi e ricche del globo.
Sui numeri attesi questa sera pesa la grande assenza di iPhone X: infatti i preordini del terminale più evoluto e ambito sono iniziati solo alla fine di ottobre, con consegna domani venerdì 3 novembre, quindi ricadendo interamente nel primo trimestre fiscale Apple del 2018 che include i mesi che vanno da ottobre a dicembre. Con ogni probabilità i dirigenti di Cupertino rilasceranno dichiarazioni sull’andamento dei preordini iPhone X e dell’imminente arrivo nei negozi, ma difficilmente si sbilanceranno oltre la frase “Preordini oltre ogni aspettativa» rilasciata a poche ore di distanza del tutto esaurito per domani.
Come anticipato i risultati fiscali Apple 2017 del quarto trimestre saranno dissezionati nei minimi dettagli per comprendere l’andamento delle vendite iPhone 8 sulle quali pesa l’assenza di iPhone X. La difficoltà della previsione negli scorsi mesi è stata sentita anche da Apple che ha fornito linee guida e previsioni per questo trimestre con un intervallo più ampio di 3 miliardi di dollari, compreso cioè tra 49 e 52 miliardi di dollari, invece del tradizionale intervallo di solo 2 miliardi di dollari.
Gli analisti di Wall Street prevedono un fatturato di 50,8 miliardi e utile per azione di 1,66 dollari, praticamente un valore a metà delle linee guida Apple. Variazione minima anche per Thompson Financial che indica un valore un po’ più alto di 50,79 miliardi di dollari. Spesso le previsioni degli analisti indipendenti risultano sensibilmente più ottimistiche di quelli professionisti e di Wall Street, non invece per questo trimestre con una previsione di 51,52 miliardi di dollari.
Ancora si prevedono vendite di 46 milioni di iPhone, totale che se fosse raggiunto rappresenterebbe un piccolo miglioramento rispetto ai 45,5 milioni venduti nello steso periodo del 2016. Per quanto riguarda il margine operativo lordo si prevede una percentuale del 38%. Per quanto riguarda invece gli altri prodotti principali sono previste vendite di 10 milioni di iPad, 5 milioni di Mac e 3 milioni di Apple Watch, anche se occorre ricordare che Cupertino non svela i numeri di vendita suddivisi per modello e finora non ha mai svelato il numero esatto di Apple Watch venduti perché, secondo i dirigenti di Cupertino, rappresenta una informazione strategica per i concorrenti. Quest’ultima è una condizione che potrebbe venire meno quando il mercato degli indossabili potrà essere considerato sufficientemente maturo.
Infine sarà interessante ascoltare i commenti di Tim Cook e di Luca Maestri circa l’andamento del settore servizi di Cupertino, in cui rientrano non solo gli store digitali per app, film, musica, ebook ma anche per Apple Pay, Apple Music, estensione garanzie e altro ancora, una voce di bilancio che negli ultimi anni ha registrato incrementi nell’ordine del 20%.
I risultati fiscali Apple dell’ultimo trimestre 2017 saranno presentati da Cupertino dopo la chiusura delle principali borse statunitensi, con una conference call alle 14 del pomeriggio a Cupertino, alle 23 di questa sera in Italia. Macitynet seguirà l’evento per riportare ai lettori tutti i numeri salienti e articoli di approfondimento.