Per Apple doveva essere un trimestre fiscale con profitti inferiori a quelli dello stesso periodo dello scorso anno e così è stato, ma i dati non sono così negativi come previsto da qualcuno. La conferma arriva dall’annuncio, avvenuto pochi minuti fa, dalla presentazione ufficiale dei risultati fiscali Apple del secondo trimestre solare (il terzo trimestre dell’anno fiscale).
L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 42,4 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 7,8 miliardi di dollari, pari a 1,42 dollari per azione diluita. Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 49,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10,7 miliardi di dollari, pari a 1,85 dollari per azione diluita.
Come facile immaginare è il calo di iPhone a determinare la riduzione dei profitti. Lo scorso anno Apple aveva venduto 47,53 milioni di unità, quest’anno sono state 40,4 milioni. Si tratta del secondo calo di vendite in fatto di pezzi venduti dal 2008 (il primo è stato quello del passato trimestre, il cui rendiconto è stato presentato a marzo) ma una quantità superiore, anche se di poco, a quella prevista dagli analisti che pensavano che Apple potesse avere venduto 40 milioni di pezzi.
Continua, pare inarrestabile (siamo al decimo trimestre consecutivo di regresso), anche il calo delle vendite di iPad, assestate a 9,9 milioni (lo scorso anno erano stati 10,93 milioni) e scendono anche il numero di Mac venduti. L’invecchiamento della gamma, soprattutto nel settore dei portatili, continua a pesare massicciamente. Nel trimestre scorso anno erano stati 4,7 milioni, tra aprile 2016 e giugno 2016 sono stati solo 4,2 milioni. Buono il risultato dei servizi. App Store, Apple Pay, iCloud hanno generato 6 miliardi in iatturato. Il 18,9 percento in più dello scorso anno.
La Mela continua a pagare la debolezza della Cina in particolare; in quest’ultimo paese, Hong Kong incluso, Apple perde il 33% in fatturato rispetto allo scorso anno.
Apple prevede un calo del fatturato anche per il prossimo trimestre con 45.5/47.5 miliardi di dollari contro i 51,3 miliardi dello scorso anno.
“Siamo lieti di annunciare i risultati del terzo trimestre che riflettono una domanda più sostenuta da parte dei clienti e una business performance superiore rispetto a quanto ci spettassimo all’inizio del trimestre,” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Abbiamo avuto un lancio di grande successo di iPhone SE e siamo entusiasti della reazione che clienti e sviluppatori hanno mostrato rispetto ai software e ai servizi che abbiamo mostrato in anteprima alla WWDC a giugno”.
“Il nostro business Servizi è cresciuto del 19 per cento anno su anno e il fatturato generato dall’App Store è stato il più alto di sempre, mentre la nostra base installata ha continuato a crescere e il numero dei clienti che effettuano transazioni ha raggiunto un livello record”, ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Abbiamo restituito più di 13 miliardi di dollari agli investitori attraverso il riacquisto di azioni e dividendi, e ora abbiamo completato quasi 177 miliardi di dollari dei 250 miliardi di dollari previsti dal nostro programma di ritorno del capitale.”