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Nei risultati Apple primo trimestre 2018 è atteso il fatturato più alto nella storia di Cupertino

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Qualunque cosa accada sarà un successo: per domani primo febbraio, durante la presentazione dei risultati Apple del primo trimestre 2018, è atteso l’annuncio del fatturato più alto nell’intera storia della di Cupertino. L’indicazione risultava già chiara dalle linee guida comunicate da Cupertino: per il trimestre che va da ottobre a dicembre 2017 la multinazionale prevede un fatturato compreso tra 84-87 miliardi di dollari, con un margine lordo del 38-38,5 per cento, spese operative comprese tra 7,65-7,75 miliardi di dollari, altre spese per 600 milioni di dollari infine una imposizione fiscale del 25,5%. In pratica anche se Apple raggiungesse “solamente” il fatturato minimo previsto di 84 miliardi di dollari, si tratterebbe di un record assoluto, superiore infatti ai 78,4 miliardi di dollari registrati nello stesso trimestre del 2017.

Risultati Q1 2018
Ma come anticipato ora la previsione del fatturato più alto dell’intera storia di Cupertino è formulata anche da tutti i principali analisti. Secondo Wall Street il fatturato non si collocherà verso il margine inferiore indicato da Cupertino, ma addirittura supererà, anche se leggermente, quello superiore per attestarsi a 87,06 miliardi di dollari con un profitto per azione di 3,83 dollari, valori calcolati come media di 29 previsioni degli analisti. In questo articolo riportiamo un grafico realizzato da MacRumors che mostra il fatturato del primo trimestre fiscale di Apple a partire dal 2009 fino al 2017: la suddivisione in colori permette anche di rilevare il peso delle varie voci, in cui spicca naturalmente iPhone.

risultati apple primo trimestre 2018 - grafico Q1 2009-2017 apple macrumors

Sorvegliato speciale: iPhone X

Apple non pubblica mai i risultati suddividendoli in base al modello, ciò nonostante gli analisti passeranno al setaccio ogni singolo numero per quantificare le vendite di iPhone X e stabilire se sia stato un successo o meno. I report in contraddizione tra loro apparsi nelle ultime settimane dimostrano che il tema è scottante. Secondo le indiscrezioni la domanda sarebbe inferiore alle previsioni e Apple avrebbe già ridotto sensibilmente gli ordini di produzione, ma la storia di Nikkei, ripresa anche dal Wall Street Journal, risulta in contrasto con quanto emerge dai numeri rilevati dalle principali società di analisi di mercato (Kantar, Counterpoint, CIRP e altri ancora), secondo le quali invece iPhone X è tra i terminali più venduti nel mondo e soprattutto nei mercati che contano nel trimestre di Natale.

Per stimare il numero di iPhone X venduti non verrà preso in considerazione solo il fatturato ma anche il prezzo medio di vendita: un incremento in questo valore confermerebbe senz’altro il successo del terminale top, proposto al prezzo più elevato di qualsiasi iPhone precedente. Tornando invece agli analisti, le voci dei tagli di produzione potrebbero invece riguardare i trimestri successivi: molti pur prevedendo un grande successo per i risultati Apple del primo trimestre 2018, stanno già rivedendo al ribasso fatturato e previsioni per il secondo e terzo trimestre, storicamente un periodo più pacato per vendite e fatturato nell’elettronica di consumo dopo la grande abbuffata del periodo natalizio.
iphone crescita 10

iMac Pro, HomePod e servizi
Una volta appurata la situazione per iPhone X e la gamma iPhone, l’attenzione si concentrerà sugli altri flussi di ricavi di Cupertino. Mentre le vendite Mac mostrano un andamento pressoché costante da anni, con variazioni marginali da trimestre in trimestre, i computer Apple tradizionalmente fanno meglio del mercato PC Windows, in crisi da anni. Sarà difficile però quantificare il contributo dei nuovi iMac Pro, la cui vendita è iniziata negli ultimi giorni del 2017 mentre la maggior parte delle consegne è avvenuta a inizio 2018. Sempre sul fronte hardware e accessori slitta completamente al 2018 HomePod, inizialmente atteso a fine dell’anno scorso ma poi posticipato con prime consegne per il 9 febbraio.

Sarà interessante rilevare il comportamento di iPad e di iPad Pro durante le festività di Natale, mentre è lecito attendersi un’altra crescita sostenuta e un contributo record dalla voce Servizi di Apple, in cui rientrano App Store, Apple Pay, Apple Music, iCloud il business iTunes e altro ancora. Ogni anno il trimestre che si conclude a dicembre porta migliaia di nuovi dispositivi Apple nelle case e nelle mani degli utenti a cui segue il download e l’installazione di app, generando una impennata in tutti i numeri di App Store, fatturato incluso. A questo pilastro del bilancio Apple negli ultimi anni è andato via via crescendo sempre più il peso di Apple Pay, con l’estensione geografica della piattaforma, gli accordi con banche e la diffusione nei punti vendita. È facile prevedere che nei risultati Apple del primo trimestre 2018 Apple riuscirà a superare il record precedente dei servizi pari a 7,1 miliardi di dollari raggiunto nello stesso periodo dello scorso anno.

I risultati Apple del primo trimestre 2018 saranno annunciati domani, primo febbraio 2018, con commenti di Tim Cook e del responsabile finanziario Luca Maestri durante una conference call che si svolgerà a partire dalle 14 a Cupertino, le ore 23 in Italia

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