Con l’annuncio dei risultati fiscali di Apple per il secondo trimestre 2013 che si è chiuso a marzo gli analisti prevedono un consistente aumento della volatilità del titolo AAPL sulle principali borse. Le variazioni di segno positivo e negativo degli ultimi 8 trimestri sono state nell’ordine del 5,4%: subito dopo l’annuncio dei risultati di questa sera la compravendita di azioni Apple potrebbe aumentare sensibilmente generando variazioni che secondo le previsioni potrebbero toccare quota 7,5% in più o in meno rispetto alla quotazione attuale, variazione che sarà di segno positivo oe negativo in base appunto ai dati comunicati da Cupertino sul trimestre da poco conclusosi. Nel momento in cui scriviamo il titolo AAPL è quotato a 405 dollari circa, in leggera crescita rispetto ai 390 dollari di minimo toccato nelle scorse ore: se la previsione si avvererà il valore del titolo Apple potrebbe toccare un minimo di 360,80 dollari per azione oppure un massimo di 419,20 dollari.
Ricordiamo che secondo tutti i principali analisti riportati da Bloomberg e Thomson Reuters questa sera Apple potrebbe presentare ricavi record per 42 miliardi di dollari circa e probabilmente anche vendite record per 35,4 milioni di iPhone e fino a 17 milioni di iPad. Questo però sembra non sarà sufficiente per rimuovere le preoccupazioni di analisti e osservatori, oltre che degli investitori e degli azionisti, che concentreranno l’attenzione sul previsto sensibile calo dei profitti che potrebbe toccare quota -18%. Ricordiamo che nelle linee guida comunicate da Apple per i risultati del secondo trimestre erano già previsti possibili ricavi record (tra 41-43 miliardi di dollari) così come la riduzione dei margini di profitto (9,23-10,23 dollari per azione). La riduzione dei profitti sarebbe dovuta per lo più a un rallentamento delle vendite di iPhone rispetto alle medie viste fino a oggi e dall’introduzione di prodotti proposti da Apple a prezzi più contenuti, su tutti l’iPad mini.
A partire da settembre del 2012 la quotazione del titolo AAPL, che è sceso dal massimo storico di circa 700 dollari per arrivare sotto i 400 dollari, rispecchia però preoccupazioni di medio e lungo termine, tuttora in corso. La posizione di Apple, fino a pochi mesi fa ritenuta estremamente solida, ora soffre dell’assenza di annunci circa nuovi prodotti e nuovi mercati da conquistare mentre la concorrenza si fa sempre più serrata nei settori smartphone e tablet.
Questa sera Macitynet seguirà la presentazione dei risultati fiscali di Apple con notizie e approfondenti: ricordiamo che la presentazione può essere seguita in streaming audio a partire dalle 23 circa ora italiana da questa pagina del sito Apple.