La modalità Risparmio energetico introdotta con iOS 9 permette a tutti gli utenti con dispositivi Apple aggiornati all’ultima versione del sistema operativo mobile di prolungare la durata della batteria semplicemente attivando l’interruttore apposito nella scheda Impostazioni > Batteria.
Quando l’opzione è attiva – si legge – l’invio e la ricezione di messaggi e-mail, l’aggiornamento delle app in background ed alcuni effetti dinamici vengono disattivati o limitati. Quel che Apple non dice è che, per riuscire nell’impresa, viene ridotta in modo significativo anche la velocità di clock del dispositivo.
Che cosa vuol dire tutto questo all’atto pratico, lo dimostrano alcuni test benchmark pubblicati da iDownloadBlog che ha messo alla prova la modalità Risparmio energetico sul nuovo iPhone 6s. La funzione sostanzialmente strozza il processore in modo significativo, basta guardare la differenza nella velocità prima e dopo l’attivazione per scoprire che da 1,85 GHz si scende drasticamente a 907 MHz. Una differenza del 50,9% in termini di velocità, praticamente – dicono – è come tornare indietro di due generazioni di iPhone.
Per curiosità abbiamo provato ad effettuare lo stesso test sul nostro iPhone 6 Plus (alleghiamo gli screenshot in calce all’articolo): il salto indietro è ancora più importante visto che le prestazioni si sono rivelate praticamente inferiori a quelle di iPad mini 3.