Anche se il successo delle auto elettriche prosegue e si prevede aumenterà ulteriormente con la disponibilità di futuri modelli a prezzi più abbordabili, continuano a circolare miti e luoghi comuni, primo tra tutti il maggiore rischio incendio.
Persiste l’idea che le auto elettriche siano molto inclini agli incendi, con frequenza addirittura superiore ai veicoli tradizionali a combustibile. Quando un incendio ha distrutto un parcheggio presso l’aeroporto di Luton il mese scorso, le speculazioni abbondavano sul fatto che una macchina elettrica fosse stata la causa.
Anche quando il servizio antincendio del Bedfordshire ha notato che l’incendio sembrava essere scaturito da una macchina diesel, la narrazione anti-EV è stata comunque predominante. Come evidenziato in un recente rapporto del The Guardian, le affermazioni sugli incendi dei veicoli elettrici tendono a rientrare in due categorie generali.
La prima è l’idea che gli incendi degli EV siano molto comuni, mentre la seconda afferma che quando gli incendi delle auto elettriche accadono, sono molto più dannosi.
Fortunatamente, oggi ci sono milioni di veicoli elettrici in circolazione, quindi i dati sugli EV sono già disponibili. Secondo i numeri che provengono dai peasi in cui gli EV sono più diffusi, le prove suggeriscono che non ci sono motivi per credere che le auto elettriche siano più inclini a prendere fuoco rispetto alle loro controparti a combustione. Anzi, è vero esattamente il contrario.
Ma c’è un altro fattore che entra in gioco a sostegno del falso mito. Colin Walker, responsabile del settore trasporti presso l’Energy and Climate Intelligence Unit, ha osservato che gli incendi delle auto a combustione sono così comuni che gli incidenti non vengono più segnalati, oltre a non fare notizia.
Questo è stato vero in Norvegia, il Paese con la più alta percentuale di vendite di veicoli elettrici al mondo. Secondo l’ente per la sicurezza sociale e la preparazione alle emergenze, ci sono circa quattro o cinque volte più incendi nelle auto a benzina e diesel rispetto ai veicoli elettrici.
Anche l’Agenzia svedese per le emergenze civili ha osservato che nel 2022 ci sono stati 3,8 incendi ogni 100.000 auto elettriche o ibride, mentre ci sono stati 68 incendi ogni 100.000 auto se si considerano tutti i tipi di carburante.
Le conclusioni di EV FireSafe in Australia sono simili, con l’ente che ha riscontrato una probabilità dello 0,0012% che un veicolo elettrico passeggeri possa prendere fuoco. Per le auto a combustione interna, la probabilità è invece dello 0,1%.
Anche Tesla, il principale produttore di veicoli elettrici al mondo, ha dichiarato che il numero di incendi sulle strade degli Stati Uniti che coinvolgono i suoi veicoli è 11 volte inferiore rispetto alla media del settore per miglio percorso.
Complessivamente, sebbene gli incendi degli EV possano essere molto complicati quando si verificano, il rischio complessivo di rimanere coinvolti in uno di questi è significativamente inferiore rispetto alle auto a benzina o diesel, secondo i dati attuali.
La foto in apertura è di Hermann Kollinger via Pixabay. Per tutti gli articoli dedicati a veicoli elettrici e mobilità smart rimandiamo alla sezione ViaggiareSmart del nostro sito.