Se usate i sociali per pubblicare post o magari gli articoli di un vostro blog potreste aver bisogno di ripulire la cache di Facebook: prima o poi vi sarà capitato di pubblicare un post, rendervi conto di qualche errore prima della pubblicazione, correggerlo ma non vedere dopo la pubblicazione la foto, il titolo o la descrizione giusta.
Se pubblicate un post ma il titolo, la fotografia correlata, il sommario dell’articolo non sono quelli che avevate corretto a nulla serve provare e riprovare: Facebook non vuole saperne delle modifiche apportate ma continua a proporre foto e descrizione non corretta (il vecchio contenuto).
La spiegazione ha a che fare con la cache di Facebook, una memoria nella quale il social mantiene i contenuti per un determinato periodo in modo da non doverli recuperare dal sito di origine ogni volta.
In caso di problemi è possibile accedere al Debugger Tool di Facebook (strumento per sviluppatori e webmaster), inserire l’URL della pagina di nostro interesse e fare click su Debug. Da questa sezione è possibile visualizzare vari dettagli utili agli sviluppatori ed eseguire lo “scraping”. Facendo click su “Esegui lo scraping di nuovo” ordiniamo a Facebook di rivedere le informazioni relative a quella pagina, aggiornando in questo modo anche la cache.
Il debugger di condivisione permette di vedere le informazioni usate quando i contenuti di un sito sito Web vengono condivisi su Facebook, Messenger o in altri luoghi. Il crawler interno di Facebook usa tecniche euristiche per individuare al meglio titolo, descrizione e immagine di anteprima dei contenuti.
I webmaster possono interagire con il social sfruttando tecniche di markup di un articolo, di una notizia o del post di un blog con specifici tag per i contenuti. È possibile ottimizzare i contenuti per la condivisione su Facebook aggiungendo tag Open Graph all'<head> del codice HTML della propria pagina.
Per i dettagli fate riferimento alle pagine web di Facebook dedicate ai webmaster.
Su macitynet.it trovate decine di tutorial dedicati a web e social: partite da questa pagina.