La riparazione dello schermo iPhone richiede una macchina speciale per la calibrazione che autorizza anche le componenti che funzionano in abbinamento a Secure Enclave: Touch ID, schermo e scheda logica.
Una procedura complessa che richiede l’impiego di una macchina costruita ad hoc e fornita da Apple. Ora da una circolare Apple indirizzata ai centri di assistenza si apprende che la procedura di riparazione schermo iPhone risulta semplificata e anche velocizzata perché la calibrazione può essere effettuata anche tramite software. Il processo di calibrazione riguarda in modo particolare tutti gli iPhone dotati di 3D Touch, quindi tutti i modelli superiori a partire da iPhone 6s ma con l’esclusione invece dell’economico e compatto iPhone SE, ora fuori listino, e dei nuovi iPhone XR in arrivo in ottobre, dove non è stata implementata presumibilmente per ridurre i costi di produzione.
Secondo alcuni la semplificazione del processo di riparazione schermo iPhone, captata da iMore, si potrà tradurre in un vantaggio per i centri di assistenza e anche per gli utenti. I primi non sarebbero più obbligati a dedicare spazio nei negozi per un macchinario hardware, mentre la procedura più rapida potrebbe tradursi in soste obbligate senza iPhone più brevi e anche tempi di attesa più corti.
Viceversa secondo altri anche se la calibrazione può essere effettuata tramite software, la speciale macchina fornita da Apple risulta sempre necessaria per l’autenticazione delle componenti Touch ID, schermo e scheda logica, traducendosi così in una modifica con effetti limitati per centri di assistenza autorizzati e utenti finali.