Apple starebbe continuando ad autorizzare la riparazione gratuita dei MacBook e MacBook Pro che presentano difetti nel rivestimento antiriflesso del display. Stando a quanto riferisce il sito Macrumors, la Mela avrebbe inviato un memo ai centri di assistenza autorizzati, spiegando che i modelli ammissibili, sono:
- MacBook Pro 13″ inizio 2015
- MacBook Pro 15″ metà 2015
- MacBook Pro 13″ 2016
- MacBook Pro 15″ 2016
- MacBook Pro 13″ 2017
- MacBook Pro 15″ 2017
- MacBook 12″ inizio 2015
- MacBook 12″ inizio 2016
- MacBook 12″ inizio 2017
Nella nota, Apple spiega che i modelli di MacBook Pro presentati nel 2014 non sono più ammissibili al programma. Molte di queste unità dovrebbe essere già state riparate all’interno della finestra dei quattro anni di copertura prevista dal programma.
Il problema è quello lamentato in passada diversi utenti relativo al rivestimento antiriflesso dello schermo di cui abbiamo parlato in passato in diversi articoli: nei portatili interessati il rivestimento antiriflesso tende a svanire, staccarsi creano macchine ben visibili sullo schermo.
Del problema (“Staingate“) si erano lamentati persone con MacBook differenti, dai modelli metà 2012 ai metà 2014, venduti da giugno del 2012 a fine 2015. Il rivestimento antiriflesso tenderebbe a staccarsi in circostanze diverse, inclusa la pressione sulla tastiera e il trackpad quando il coperchio è chiuso. In altri casi in abbinamento a soluzioni detergenti di terze parti e panni in microfibra. Il problema riguarderebbe in particolare determinate aree dello schermo, ma alcune persone hanno condiviso delle foto evidenziando il problema in aree molto ampie, in alcuni casi persino nell’interezza del display. Gli utenti avevano fino ad ottobre dello scorso anno ricevuto risposte diverse dal supporto Apple: alcuni erano riusciti ad ottenere assistenza in garanzia, invece ad altri era stato detto che l’uso di prodotti per la pulizia impediva la copertura di questo problema in garanzia.
Apple aveva poi deciso di risolvere il problema alla radice, riparando senza alcuno costo per l’utente i display dei MacBook o MacBook Pro Retina entro tre anni dalla data di acquisto, ed ora Cupertino ha esteso la copertura per le macchine acquistate fino al 16 ottobre 2017 qualora tale problema si dovesse presentare anche nelle macchine più recenti.
Apple non è nuova ad iniziative di questo tipo e in passato, ad esempio, ha attivato un programma di sostituzione della fotocamera iSight per iPhone 6 Plus, un programma di sostituzione del tasto Standby/Riattiva di iPhone 5, un programma di ritiro di alcune versioni difettose dell’altoparlante Beats Pill XL e altre iniziative ancora.
Non c’è una pagina di Apple con indicazioni specifiche: stando a quanto segnala MacRumors Cupertino ha deciso di estendere gli interventi in garanzia senza però pubblicizzare l’iniziativa e senza pubblicare una pagina web dedicata. In ogni caso il problema è noto ai centri di assistenza e questi trattano l’inconveniente alla stregua di un difetto da risolvere in garanzia. Per ulteriori informazioni è possibile contattare un centro assistenza autorizzato o, in alternativa, avviare la procedura di richiesta assistenza da questo indirizzo.