I rincari annunciati sia da WindTre che Tim sono pienamente legittimi per la Commissione Europea. Ovviamente, la pronuncia non riguarda solo determinati vettori, ma tutti gli operatori potranno aumentare le tariffe mobile e di rete fissa in base all’inflazione.
A diramare la decisione della UE è stata l’associazione Consumerismo attraverso un comunicato stampa ufficiale. La vicenda trae origine da una interrogazione presentata alla Commissione Europea dall’europarlamentare Denis Nesci. Con la richiesta la Commissione è stata interrogata circa la legittimità di quanto fatto da TIM e WindTre di recente, con gli annunciati rincari.
La risposta è stata secca e decisa. La Commissione Europea, infatti, stabilisce che non vi sono problemi nella misura in cui le clausole contrattuali risultano “eque e trasparenti”; in questo caso, sono legittime le clausole relative all’iniziale prezzo concordato, anche se successivamente modificato:
A condizione che TIM e WindTre abbiano rispettato tali disposizioni, non vi è alcun elemento che suggerisca una violazione dei diritti dei consumatori. La Commissione seguirà attentamente gli sviluppi e le tendenze del mercato in relazione alla modifica delle tariffe al fine di individuare il prima possibile le pratiche abusive che potrebbero tradursi in una violazione dei diritti degli utenti finali o avere un impatto negativo sul mercato interno
La notizia dei rincari Tim e WindTre è arrivata nelle scorse settimane e ha destato qualche perplessità perché giustificata dall’aumento dell’inflazione.
I rincari per tali motivazioni non hanno comunque colpito soltanto gli operatori; anche Amazon ha giustificato l’aumento del proprio abbonamento annuale, sulla scorte della stessa motivazione. Anche in quel caso non sono mancate contestazioni da parte degli utenti.
Mel mese di dicembre 2022 WindTre ha attivato le chiamate Wi-Fi Calling in Italia per telefonare anche dove non c’è campo cellulare: ne abbiamo parlato in questo articolo di macitynet.