Nonostante l’innegabile e tragico calo di popolarità a livello consumatori – dove l’azienda non ha comunque mai brillato – RIM potrebbe presto andare incontro al suo peggiore incubo, perdere cioè gran parte della sua rilevanza nel settore imprenditoriale, mercato dove per anni ha dominato incontrastata.
Oggi circa il 70% delle aziende hanno scelto i servizio BlackBerry per la gestione delle comunicazioni aziendali ma presto la situazione potrebbe ribaltarsi. Uno studio di InformationWeek mostra come solo il 25% delle aziende ha intenzione di restare fedele all’azienda canadese entro i due anni.
E’ vero che la sicurezza offerta dai servizi BlackBerry rappresentano ancora un garanzia, ma l’arrivo sul mercato di Apple e Android hanno spinto ad uno slittamento delle esigenze, ora molto legate anche alle applicazioni e all’usabilità, non più solo alla ricerca della sicurezza. E’ stato lo stesso neo CEO di RIM Thorsten Heins ad affermare la necessità di azioni incisive per mantenere piglio su un mercato fondamentale.
Ad oggi circa il 67% delle aziende intervistate da InformationWeek considera Apple un partner strategico, mentre solo il 37% dice la stessa cosa di Microsoft; solo il 4% di chi prende in esame i prodotti BlackBerry è interessato alla nuova piattaforma aziendale BlackBerry Mobile Fusion, nonostante la compatibilità trasversale con iOS e Android.
I cambiamenti nel mercato mobile degli ultimi anni hanno dato vita ad un sistema dove la componente più “ludica” ha un ruolo prevalente rispetto a quello di pura comunicazione per questo il modello spinto da Apple (e da Android) gode di possibilità di successo anche in ambito aziendale rispetto a Rim che fatica tantissimo a dare la percezione di avere un futuro in questo ambito.