Quante volte avete provato a fotografare il paesaggio o un soggetto attraverso un vetro, ottenendo sì l’immagine desiderate ma anche uno spiacevole riflesso capace di rovinare il risultato finale? Oppure avete tentato di fotografare un soggetto attraverso una rete o qualche tipo di oggetto ostruente la vista dei vostri occhi e del vostro obbiettivo?
Google e il MIT hanno lavorato insieme e sono riusciti a sviluppare una sorprendente tecnologia in grado di rimuovere dall’immagine finale non solo i riflessi ma anche gli elementi ostruenti, “liberando” così il panorama da qualunque oggetto indesiderato vi appaia di fronte.
Senza scendere nello specifico, la tecnologia funziona scattando una sequenza di immagini dello stesso soggetto modificando leggermente la prospettiva e spostando la visuale dell’obbiettivo.
Analizzando così i diversi scatti l’algoritmo è in grado di definire il rapporto dimensionale fra gli elementi dell’immagine e i riflessi (o gli oggetti che ostruiscono la vista), isolandoli e rimuovendoli dall’immagine finale.
La tecnologia va oltre questa utilità diretta, riuscendo ad estrapolare non solo l’immagine principale priva del riflesso, ma anche l’immagine riflessa stessa, ricostruita con precisione e perizia come accadrebbe in una puntata di CSI.
Nel video che potete visionare qui di seguito i test sono stati effettuati con uno smartphone ma al momento né Google né il MIT hanno annunciato alcuna tempistica su quando questo tipo di tecnologia potrà essere disponibile sui nostri smartphone.