Nel codice sorgente del WebKit, il “motore” di rendering usato da Safari, sono stati individuati riferimenti a “macOS 12.0” e “iOS 15.0“.
Per anni le varie versioni di Mac OS X e macOS sono stati numerate con l’indicazione 10.x (Mac OS X 10.0, Mac OS X 10.1, Mac OS X 10.2, Mac OS X 10.3 e così via). Dallo scorso anno, con macOS 11 Big Sur, Apple ha deciso di cambiare la numerazione da 10 (X) a 11 dopo quasi vent’anni, scelta probabilmente anche per evidenziare l’importanza dell’aggiornamento, con il sistema che supporta sia i processori Intel, sia i processori Silicon con architettura ARM, prodotti direttamente da Apple e destinati a rimpiazzare i processori Intel sui computer desktop e notebook.
Dei riferimenti alle future versioni di macOS e iOS parla il sito 9to5Mac spiegando che sono stati individuati nel repository open-source del WebKit, nel codice aggiornato a febbraio. Nel codice in questione si fa esplicitamente riferimento a macOS “12.00” e iOS “15.0”, una scoperta inusuale giacché in passato nel WebKit le indicazioni relative a future versioni di macOS facevano riferimento con l’indicazione “TBA” (To Be Announced) e non a veri e propri riferimenti alle major release.
A quanto pare di capire, dunque, Apple userà la stessa tipologia di numerazione usata lo scorso anno, con la numerazione che non mantiene più il primo numero costante, in linea con quanto già visto con iOS, iPadOS, tvOS, watchOS.
Non è dato sapere quale sarà il prossimo nome della major release di macOS. Apple ha registrato in passato vari nomi e tipicamente usa riferimenti a nomi di località californiane. Ne sapremo di più man mano che si avvicina l’annuale conferenza per sviluppatori (WWDC), evento che l’anno scorso si è svolto in formato virtuale a partire dal 22 giugno, con il keynote di presentazione visto da decine di milioni di persone e la registrazione di oltre 4 milioni di visite e sviluppatori da ogni parte del mondo.
A questo indirizzo un riassunto con le novità più importanti di macOS Big Sur; a quest’altro indirizzo alcuni consigli e suggerimenti da seguire prima di installare il nuovo sistema. A questo indirizzo le istruzioni su come creare una chiavetta USB con il nuovo sistema, utile per effettuare una installazione ex-novo, anche su più Mac.