Il nome potrebbe non dirvi nulla, in realtà l’effetto tilt-shift esiste da molto tempo ed era inizialmente reso possibile soltanto grazie a speciali obiettivi per fotocamere reflex: introdotto nel 1961, fu Nikon a presentare il primo obiettivo 35 mm dotato di un sistema per la correzione della prospettiva, in grado di decentrare fino a 11 mm in ogni direzione. L’evoluzione di questa tecnologia ha poi permesso alle aziende produttrici di creare obiettivi più corti (attualmente 24 mm) che furono subito adottati dai fotografi che lavoravano tipicamente molto a ridosso dei soggetti architettonici nei vari contesti urbani. Tra questi è famoso il Canon EF TS-E 24mm f/3.5L, un obiettivo fisso tilt-shift grandangolare provvisto dei tre gradi di libertà, permettendo all’utente di basculare (tilt), decentrare (shift) o ruotare l’obiettivo.
Perché vi diciamo questo? decentrando l’ottica si ottiene una correzione della prospettiva nell’immagine facendo in modo che le linee verticali diventino parallele. Questo è particolarmente utile nella fotografia d’architettura; basculando invece è possibile traslare il piano focale, ottenendo una selettiva profondità di campo.
Con l’avvento dell’iPhone e degli smartphone in grado di scattare foto, la fotografia digitale è diventata alla portata di tutti: sebbene non possiamo certo paragonare uno scatto fatto con una reflex con quello di un telefono cellulare, il livello qualitativo delle foto acquisite con quest’ultimo è di certo molto alto. La possibilità di avere un dispositivo sempre in tasca in grado di fare foto si è unito alla voglia di sperimentare nuovi effetti, ed il tilt-shift è uno di questi.
Ci sono già tante applicazioni su App Store che permettono di applicare un effetto più o meno simile: Instagram è quella più utilizzata che, dopo aver acquisito o importato una fotografia, permette per l’appunto di simulare la traslazione del piano focale attraverso due effetti automatici ma poco personalizzabili. Su Mac però, esiste un software denominato Focus 2 Pro in grado di ricreare l’effetto tilt-shift ad un livello quasi professionale, con la possibilità di regolare e combinare diversi parametri offrendo infinite possibilità di effetti. Eccellente per ritratti o fotografie dove vogliamo mettere in risalto un particolare soggetto (una panchina in un paesaggio, un monumento, un insetto in una foto macro, ecc), quest’app permette di gestire la quantità di sfocato, la vignettatura, il contrasto, le luci, la saturazione, la vividezza e molto altro.
Dopo aver caricato un’immagine ed effettuato il ritaglio (se necessario) attraverso lo strumento Crop, avremo a disposizione cinque pannelli pre-impostati per applicare il tilt-shift specifico per ritratti, natura, architettura, macro, tilt-shift ed un pannello finale custom dove gestiremo manualmente l’area da mantenere a fuoco.
Per ognuna di queste sezioni verrà pre-caricato un modello standard di griglia per sfocato, che potremo regolare a nostro piacimento allargando o stringendo il campo di messa a fuoco attraverso gli appositi ancoraggi: in aggiunta, potremo regolare manualmente i valori dei vari parametri attraverso gli slider guardando in diretta l’effetto che ognuno di questi genera ad ogni minima modifica. In questo modo potremo dare maggior risalto ad un particolare soggetto di una foto, sfocando tutto il resto.
La sezione Custom non include la griglia standard ma aggiunge invece una sezione che permette di selezionare manualmente l’area da mantenere a fuoco attraverso un pennello: in questo modo potremo scontornare un soggetto ed infine applicare l’effetto desiderato cambiando il valore dei vari parametri. Sebbene si tratta di un processo più lungo, è anche molto più preciso e permette di ottenere effetti che con gli altri pannelli non è possibile avere come ad esempio la possibilità di dare movimento ad una foto, come nell’esempio dell’automobile nei nostri test.
Durante le varie modifiche potremo sempre dare uno sguardo all’originale attraverso il pulsante Compare, in modo da non perdere di vista la foto dalla quale siamo partiti, oppure il tasto reset per ricominciare da capo ripristinando tutti i valori. Non mancano le funzioni social per condividere il risultato sui social network, per esportarlo oppure per aprirlo direttamente in altri software di foto ritocco presenti sul nostro Mac.
Focus 2 Pro è disponibile presso il sito ufficiale al prezzo di 29.99€, mentre la versione standard (ideale per l’utente meno esperto che vuole applicare l’effetto con una minore gestione dei parametri) é disponibile su Mac App Store a 8,99€.