Il riconoscimento del volto di iPhone 8 è confermato. Lo dice, anche se non esplicitamente, Apple stessa che ha costruito dentro al firmare di Homepod stringhe di codice del tutto esplicite.
È stato il “solito” Steven Troughton-Smith ad individuare le tracce di questa tecnologia e ad evidenziare la funzionalità nel BiometricKit che permette di capire se l’utente è troppo vicino o troppo lontano dalla fotocamera, individuare volti multipli, ecc. Altri riferimenti nel BiometricKit sembrerebbero fare riferimento a un sensore a infrarossi (di cui in passato si è parlato come integrato nella parte frontale del futuro iPhone), elemento che in qualche modo dovrebbe avere a che fare con il meccanismo di cattura e autenticazione delle immagini.
Sono stati individuati riferimenti a una funzionalità denominata Pearl e il presunto nome in codice dell’iPhone 8 sarebbe “D22”. Nel firmware dell’HomePod è presente un simbolo grafico per il dispositivo etichettato come “D22”, il disegno di iPhone che sembra simile al design finora circolato, con il bordo sottile e i sensori in alto sulla parte frontale.
Ricordiamo che le voci su un sistema di riconoscimento dei volti in iPhone 8 sono molto vecchie. Si è cominciato a parlare di esse da gennaio di quest’anno, almeno. Successivamente si è arrivati a fare elaborazioni sulle tecnologie in uso e persino ad ipotizzare che il riconoscimento facciale potesse sostituire Touch ID, troppo difficile da integrare nel frontale “tutto schermo” di iPhone 8.