OCBC Bank ha predisposto funzionalità di riconoscimento facciali per alcuni sporteli automatici di banca (ATM) che si trovano a Singapore, permettendo agli utenti di effettuare l’autenticazione con il volto, senza bisogno di una carta ATM. Questo tipo di accesso, al momento è limitato a interrogazioni sul saldo, e le funzionalità per le transizioni saranno implementate successivamente.
Il sistema di riconoscimento biometrico è disponibile in otto ATM della città-stato del sud-est asiatico, inclusi uno installato nella zona residenziale di Tampines, e uno in un supermercato. Come accennato, la banca in questione riferisce che in futuro saranno disponibili nuove funzionalità con il riconoscimento dei volti, incluso il prelievo dei contanti, il versamento in contanti, operazioni di trasferimento fondi, ricariche di carte prepagate e pagamento di bollette.
OCBC riferisce che le interrogazioni sul saldo e il prelievo dei contanti sono i due servizi più richiesti con i suoi ATM, attività che riguardano una media di 8 operazioni su 10. La funzionalità di verifica del volto è gestita dal sistema SingPass Face Verification del governo: il volto dell’utente è verificato tenendo conto di un database biometrico nazionale con le immagini di oltre quattro milioni di abitanti locali. La tecnologia in questione – riferisce ZDNet – incorpora funzionalità di sicurezza che, secondo il governo di Singapore, tutelano dalle frodi impedendo l’uso di immagini statiche, filmati o maschere.
Il banking biometrico non è una novità e, anche se non sono diffusi, esistono ATM con lettori delle impronte digitali e sensori dell’iride per identificare i clienti. Sono molte le banche che da tempo testando bancomat con accesso biometrico; per gli utenti il vantaggio è che si tratta di una tecnologia che funziona in maniera rapida e che evita loro di digitare password e altri codici segreti. Dal punto di vista della sicurezza, è ovviamente fondamentale sfruttare rigide misure di sicurezza e di tutela della privacy.