Il riconoscimento facciale, come tutte le nuove tecnologie, può essere cosa buona e giusta se sviluppata e impiegata come si deve. Ma proprio perché il progresso ci porta a soluzioni sempre più complesse e difficili da affinare servono più tempo, maggiori implementazioni e studi approfonditi per renderla perfetta e inappuntabile.
Un esempio è il Face ID di Apple, tra i migliori attualmente presenti sul mercato perché esegue una vera e propria scansione tridimensionale e non perde un colpo là dove i concorrenti, limitati alla scansione 2D, possono essere facilmente ingannati da una fotografia. Eppure neanche Face ID è imbattibile: esistono infatti metodi poco pratici e difficili da replicare che riescono ad aggirare il sistema con maschere 3D, mentre nel caso dei gemelli il problema, seppur fortunatamente limitato dalla natura, esiste e non c’è rimedio se non quello di evitare del tutto lo sblocco facciale, fare un passo indietro (anzi due, visto che il Touch ID non c’è) e tornare al vecchio e sicuro codice PIN.
La Cina è uno di quei paesi più progressisti quando si parla di implementazione, nel caso del riconoscimento facciale c’è una vera e propria dipendenza ed proprio per questo che è anche quello più soggetto ai primi errori di gioventù. Ne è un esempio l’ultimo caso di falso positivo registrato nella città di Ningbo, dove Dong Mingzhu, una famosa donna d’affari, colpevole di essere presente su un cartellone pubblicitario sull’autobus, è stata multata per jaywalking, termine con cui oltreoceano indicano l’imprudenza dell’attraversamento fuori dalle strisce pedonali e con semaforo rosso.
Ora, la polizia è stata onesta, ha cancellato l’infrazione e dichiara di aver già aggiornato la tecnologia di riconoscimento facciale per “ridurre il tasso di falsi positivi”, anche se non è chiaro cosa sarebbero stati in grado di fare per risolvere questo tipo di problema. Certo, non c’è scappato il morto (ricordate la storia del conducente di una Tesla Model S purtroppo deceduto in un incidente stradale perché l’auto, a guida a autonoma, aveva confuso il lato bianco del camion per un “cielo sereno”?) e non c’è stato neppure un furto di dati, ma è un altro esempio di come un’implementazione frettolosa di questa tecnologia possa mettere in luce tutti i suoi evidenti difetti.