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Ricoh GR IIIx, la regina della street photography è tornata

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Ricoh ha presentato GR IIIx con obiettivo equivalente a 40 mm, che si unisce alla GR III 28 mm: due macchine compatte con sensore di grandi dimensioni APS-C specializzate nella street photography.

La nuova versione mantiene lo stesso design della versione originale, che è a sua volta l’evoluzione della storica macchina a pellicola “maturata” attraverso varie generazioni di sensori digitali. Il punto di forza della macchina fotografica di Ricoh è l’obiettivo telescopico con lenti di altissima qualità, particolarmente incise e capaci di scattare foto di ottima qualità. Abbiamo recensito la versione II e presentato le nostre impressioni sulla versione III.

Come scrivevamo, Ricoh GR è stato a lungo l’apparecchio preferito di geni della street photography come Daido Moriyama, i cui lavori sono riusciti a mostrare immagini notturne potenti ed estremamente delicate, oltre che “sporcate” dai toni forti e saturi che prima la pellicola e poi i sensori e filtri delle versioni digitali della GR hanno saputo evocare. Oggi quella macchina ritorna in una nuova versione non più grandangolare, e apre le possibilità di utilizzo dell’apparecchio.

Un obiettivo “normale”

L’obiettivo equivalente a 40 mm offre infatti una prospettiva più naturale, simile al campo di visione degli occhi umani. Motivo per cui l’obiettivo con lunghezza focale 40-50 mm è chiamato “obiettivo standard” ed è da sempre l’obiettivo più spesso realizzato dai produttori di macchine fotografiche. Negli ultimi anni però, complici gli smartphone che hanno obiettivi con focale grandangolare per consentire i selfie e gli scatti di gruppo in ambiente chiuso, anche la sensibilità dei fotografi contemporanei, che indulgono negli obiettivi 35mm e appunto 28mm.

La nuova Ricoh GR IIIx offre dunque una prospettiva “tradizionale” e ottima, standard. Le fotocamere di Ricoh di questa serie sono decisamente costose (il prezzo di listino per il preordine è di 999 euro) e con focale fissa (cioè non si possono cambiare gli obiettivi) ma di alta qualità. Infatti, sono molto più compatte delle normali fotocamere APS-C e ideali per i fotografi professionali che hanno bisogno di una fotocamera adeguata che possa stare in una tasca. Hanno dei limiti, certamente, ma sono ancora tra le migliori fotocamere compatte per appassionati e professionisti.Ricoh presenta GR IIIx, street photography con obiettivo 40 mm

Ricoh GR IIIx, le specifiche tecniche

La Ricoh GR IIIx ha un nuovo obiettivo f/2.8 da 26,1 mm, equivalente a un obiettivo da 40 mm su una fotocamera full frame. Incorpora due lenti asferiche e un filtro ND a 2 stop che può essere attivato per condizioni di forte luminosità. All’interno c’è un diaframma a 9 lamelle per un bokeh fluido e questo obiettivo può mettere a fuoco fino a una distanza di 12 cm per scatti molto ravvicinati.

Il sensore della GR IIIx può acquisire file raw a 14 bit e ha un ISO massimo di 102.400. Il sensore APS-C da 24,24 megapixel non ha un filtro anti-alias, ma per limitare l’effetto moiré c’è un simulatore di filtri anti-alias che utilizza vibrazioni microscopiche sub-pixel del sensore per creare l’effetto di un filtro anti-aliasing sul sensore. Questo è possibile grazie al sistema Shake Reduction che permette la stabilizzazione su tre assi dell’immagine e consente di compensare sulla carta fino a 4 stop. L’auto ha anche la funzione Auto Horizon Correction per chi scatta foto che “pendono”.

La messa a fuoco è basata su un sistema ibrido di contrasto e rilevamento di fase che serve anche per il riconoscimento degli occhi e del viso. Questa funzionalità verrà aggiunta anche ai modelli di GR III con obiettivo da 28 mm (cioè 18,3 mm s f/2.8) con un aggiornamento del firmware.Ricoh presenta GR IIIx, street photography con obiettivo 40 mm

I limiti “storici” della serie GR

Come una automobile spider con cambio manuale non sincronizzato, la Ricoh GR IIIx richiede una certa abilità e desiderio di adattarsi alla fotocamera nell’uso quotidiano. Manca infatti un mirino, e invece si può solo guardare l’immagine attraverso il display posteriore oppure aggiungere un aggiuntivo ottico. Questo per preservare le dimensioni estremamente compatte della videocamera.

Nella prima recensione video, fatta dai “personaggi storici” del mondo della fotografia digitale su YouTube, cioè Kai e Loki, appare evidente che l’apparecchio è una “vecchia gloria” che richiede un impegno particolare da parte dei potenziali acquirenti. Non è certo la macchina fotografica per tutti gli usi.

Ricoh presenta GR IIIx, street photography con obiettivo 40 mm

Comunque, è molto interessante l’arrivo, dopo la versione 28 mm, di una seconda versione da 40 mm della GR III, che adesso si colloca elegantemente a metà tra i 35 mm ad esempio di una Fuji XT100 nelle sue varie incarnazioni, e gli obiettivi da 50 mm per mirroless come le Sony, Canon e Nikon (e le Fuji a obiettivo rimovibile). Con il vantaggio che la GR III è più compatta di una X100, grazie al suo obiettivo telescopico che si ritrae quando la macchina è spenta.

La scelta del 40 mm ricorda quella fatta a suo tempo da Panasonic nell’ormai anziano formato micro quattro terzi di presentare lo storico obiettivo pancake da 20 mm, equivalente ai 40 mm nel full frame, con una apertura da f/1.7, diventato leggendario per la sua efficacia e resa.

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