Circa il 75 per cento del fatturato pubblicitario di Google, proveniente dalla pubblicità visualizzata sui risultati delle ricerche da mobile, potrebbe scaturire dai dispositivi iOS. La notizia scaturisce da un paragrafo del New York Times, in cui si analizza il futuro di Android con alcuni dati e stime. “Una recente analisi di Goldman Sachs stima che Google ha raccolto circa 11,8 miliardi di dollari per gli annunci di ricerca mobile nel 2014, con circa il 75 per cento proveniente da annunci su iPhone e iPad” si legge nell’articolo del New York Times.
Si tratta di stime, non di dati ufficiali, ma anche se si trattasse non del 75 ma di qualche punto percentuale in mano, è probabile che questi dati si avvicinino alla realtà, una realtà che pone Google in una situazione di estrema vulnerabilità nei confronti di Apple. Buona parte del business di Google deriva dalla pubblicità visualizzata nei risultati di ricerca; gli ultimi dati mostrano come con il passare del tempo le abitudini di ricerca online si stiano spostando sempre di più dal desktop al mobile.
Se i dati di Goldman Sachs sono attendibili, l’evoluzione del mercato delle ricerche rende Apple un partner fondamentale per Google e per la buona salute del suo business futuro, in quanto ad oggi Google non è in grado di compensare attraverso Android la transizione del suo business da desktop a mobile. Apple potrebbe però decidere di sostituire Google come motore di ricerca di default (privilegio che Google sembra pagare circa 1 miliardo di dollari all’anno) con un concorrente o, peggio, potrebbe in futuro rilasciare un suo motore di ricerca concorrente.
In definitiva Apple sembra tenere in pugno Google proprio sull’area di business più importante per Mountain View e il futuro potrebbe riservare sorprese nei rapporti fra le due aziende.