Per la prima volta, durante la scorsa estate, le ricerche Google da dispositivi mobili hanno battuto per numero quelle provenienti da computer desktop. A dare l’annuncio è direttamente Amit Singhal, a capo di Google Serach, precisando che ben 100 miliardi di ricerche su Google provenivano da dispositivi mobili con display da meno di sei pollici, tablet esclusi dunque.
L’elevato numero di ricerche provenienti da dispositivi mobili è la naturale conferma della sempre crescente diffusione di smartphone in tutto il mondo, quale che sia il sistema operativo utilizzato utilizzato. Mentre, però, Google è certamente leader nelle ricerche desktop, sul versante mobile trova la concorrenza di numerose app e servizi. Solo a titolo di esempio, riporta techcrunch, gli shoppers online utilizzano sempre più applicazioni come Amazon per trovare le merci da acquistare, trascurando così il motore di ricerca di Google.
Ovviamente, il colosso di Mountain View è sempre impegnato a migliorare i propri servizi di ricerca, e l’arrivo di Google Now prima, e di On Tap dopo (solo su Android Marshmallow) ne è un chiaro esempio. Con l’assistente personale, in concorrenza con Siri e Cortana, Google offre ai suoi clienti la possibilità di effettuare ricerche vocali in tutta semplicità e velocità, tramite la semplice pressione di un dito; con il servizio Google On Tap, invece, il colosso sarà in grado di offrire ricerche contestualizzate all’interno di ogni applicazione.
L’annuncio di Singhal relativo al numero di ricerche Google effettuate tramite dispositivi mobili arriva il giorno dopo che la società ha annunciato il nuovo progetto “Accelerated Mobile Pages”, che permetterà di velocizzare l’apertura delle pagine web, qualsiasi sia il dispositivo utilizzato per la navigazione in rete; in molti vedono questa mossa come una risposta al servizio Instant Articles di Facebook, anche se Google non è ovviamente impegnata solo nell’ambito della pubblicazione di notizie.