Benchè non possano essere necessariamente considerate in correlazione con le vendite reali, le ricerche su Google di uno specifico prodotto sono in grado di indicare un trend di interesse, non solo per il passato ma azzardando anche possibili previsioni per il futuro.
In questi giorni Macitynet ha esplorato Google Trend, provando ad osservare il numero di ricerche online su Google dei prodotti più importanti degli anni 2000, iPod, iPhone, iPad ed Apple Watch, per osservare la curva dell’interesse manifestato dagli utenti di tutto il mondo
Ricerche iPod
Il lettore multimediale della Mela ha raggiunto il picco di popolarità fra il 2006 e il 2007, anno in cui iPod ha inizio la sua lente ed inesorabile declino nelle ricerche online, soppiantato dall’emergere del fenomeno smartphone.
Con buona probabilità fra qualche anno iPod sarà solo un ricordo della storia di Cupertino, a meno che Apple non riesca rivitalizzarne il brand in qualche modo.
Ricerche iPhone
Quella di iPhone è stata una scalata verso il successo: dopo la presentazione nel 2007, l’interesse mondiale nei confronti di iPhone ha toccato il picco fra il 2012 e il 2013.
Nonostante le vendite siano state in costante crescita toccando il record massimo lo scorso 2015, è evidente come dopo il 2013 l’interesse verso lo smartphone della Mela abbia iniziato la sua parabola discendente nella ricerche su Google , benchè in questo 2016 pare esserci stata une leggera inversione di tendenza, dovuto sicuramente alla presentazione di iPhone SE.
È anche possibile che la discesa del numero di ricerche sia dovuto all’assestamento delle vendite e al fatto che molti utenti hanno meno bisogno di informarsi sul prodotto per acquistarlo, avendo già le informazioni in merito. Non si spiegherebbe altrimenti la ragione per cui nel picco massimo di vendite di iPhone, tra il 2014 e il 2015, ci siano ricerche inferiori agli anni 2012 e 2013, quelli di iPhone 5 e 5s.
Un’altra ipotesi riguarda l’assenza di Google dal mercato cinese, che negli ultimi anni ha trainato con forza le vendite di iPhone. In Cina Google ha da tempo quote di mercato limitate e l’esplosione di interesse cinese verso lo smartphone della Mela in uno dei paesi più popolosi al mondo potrebbe non essere stato registrato correttamente dal motore di ricerca di Mountain View, che si è limitato ad osservare i trend in quelle zone rappresenta il principale motore di ricerca, per lo più i mercati occidentali.
Sarà interessante osservare l’andamento del trend nei prossimi mesi, per capire se Apple riuscirà ad invertire al tendenza che sembra portare ad un inevitabile calo di interesse verso iPhone, che ora che questo inizia a rispecchiarsi anche in un calo delle vendite rispetto al passato.
Ricerche iPad
Il grafico di iPad sembra parlare chiaro: il tablet della Mela ha raggiunto la massima popolarità online nel 2013. Successivamente iPad ha continuamente sofferto un’emorragia di interesse da parte degli utenti online, tendenza che nel caso del tablet si evidenzia anche in un costante calo di vendite per la tavoletta di Cupertino.
Oggi iPad ha raggiunto il minimo storico nelle ricerche online su Google e per il futuro non sembra essere prevedibile una netta inversione di tendenza e con buona probabilità iPad continuerà a perdere quote nei trend online.
Ricerche Apple Watch
Lo smartwatch della Mela è il prodotto più giovane ed è forse prematuro studiarne il trend a solo un anno dal lancio, ma il grafico di Google mostra un picco di interesse corrispondente al lancio, seguito da calo di popolarità per Apple Watch.
Sembrerebbe dunque che il prodotto non abbia fatto breccia sul mercato come Apple sperava, non aiutato dalla mancata esplosione del mercato smartwatch, fino ad oggi non avvenuta. Seguendo le previsioni, pare che l’interesse di Apple Watch sia destinato a dirigersi verso il basso, almeno finchè non verrà lanciata la prossima generazione.
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In chiusura vogliamo mostrare anche il grafico riassuntivo comprendente tutte la quattro linee di prodotti, da cui si evince l’evidente predominio di iPhone, di gran lunga il prodotto Apple più ricercato degli anni 2000 (probabilmente di sempre) e l’unico che, seppure in calo, continua a mantenere alto il livello di interesse degli utenti online.
