La società madre di Foxconn, Hon Hai, ha incassato 47 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021, in aumento del 44% rispetto allo scorso anno, questo grazie alla richiesta di nuovi dispositivi e computer di chi lavora da casa in smart working, ma la crescita è attribuita anche alle buone vendite della gamma iPhone 12.
Dopo il record di vendite di gennaio basato sulla domanda per la gamma iPhone 12, la società madre di Foxconn, Hon Hai Precision Industry, ha registrato una crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo Bloomberg, la crescita descritta nell’ultimo rapporto sugli utili del produttore taiwanese è dovuta alla domanda di dispositivi 5G di Apple e al lavoro da casa a causa del coronavirus.
L’aumento del 44% arriva un anno dopo che Foxconn ha segnalato un forte calo dei profitti a causa di problemi relativi alla pandemia di COVID. Tuttavia, questo ultimo trimestre ha visto un guadagno di ben 47 miliardi di dollari. Le sue vendite di marzo da sole sono state di circa 15,43 miliardi di dollari.
Bloomberg riferisce che le azioni della società madre Hon Hai hanno guadagnato il 57% negli ultimi due trimestri, principalmente sulla base dei piani dell’azienda per il mercato dei veicoli elettrici. Separatamente, Hon Hai ha anche avvertito della carenza di componenti che durerà fino al 2022, che potrebbe interessare fino al 10% delle sue spedizioni. L’avviso è in linea con i recenti rapporti delle fonderie di processori.
Ricordiamo che questa carenza globale di chi potrebbe anche colpire, seppur indirettamente, Apple. Questo perché la carenza stimolata dalla forte domanda di chip durante la pandemia è stata aggravata dalla chiusura di uno stabilimento Samsung in Texas a seguito di una tempesta invernale. L’impianto di fabbricazione di chip responsabile del 5% della fornitura globale è rimasto inattivo dal 16 febbraio, causando ripercussioni diffuse lungo la catena di approvvigionamento.