Se volete ricaricare velocemente un iPhone 6 o un 6 plus, usate il caricabatterie di iPad o, meglio, compratevi un caricabatterie di terze parti compatibile con i dispositivi iOS. Questo quando possiamo consigliarvi dopo avere portato a termine un test con i nuovi dispositivi che abbiamo messo alla prova con alcuni accessori a nostra disposizione.
Della possibilità di dimezzare i tempi di ricarica ne abbiamo parlato qualche giorno fa in questo articolo, prendendo come esempio il comunicato di equinux dove veniva affermato che il caricatore dell’azienda è capace di velocizzare del 200% la ricarica dei nuovi iPhone. Sappiamo infatti che iPhone 6 e iPhone 6 Plus vengono venduti da Apple con lo stesso alimentatore da 1 A incluso nelle confezioni delle precedenti generazioni, ma le nuove batterie sembrano essere in grado di assorbire di più. Si è confermata l’ipotesi che abbiamo avanzato il giorno stesso del lancio di iPhone 6 e 6 plus, quando abbiamo constatato che i caricabatterie inclusi nella confezione erano da 1A, quando invece le batterie erano state significativamente maggiorate. In questo contesto, ci chiedevamo se Apple avesse per casto abilitato la ricarica a 2A, limitandosi a includere un caricabatterie non sufficientemente potente.
Le nostre prove confermano che, avendo a disposizione un alimentatore da 2A compatibile con la logica di carica di iPhone e iPad, si possono ottenere ricariche molto più veloci. In un test svolto oggi, utilizzando l’alimentatore originale, l’iPhone 6 Plus viene ricaricato a 0,94 A, mentre l’iPhone 5 a o,92 A. Diversa la situazione se invece proviamo a collegarli all’alimentatore originale dell’iPad, nel nostro caso quello di un iPad 2. Questo infatti, a differenza di quello iPhone, eroga 2,1 A, e di fatto ricarica l’iPhone 6 Plus a 1,73 A (1,80 A se in utilizzo) mentre confermiamo quanto già sapevamo per quanto riguarda l’iPhone 5 che, collegandolo al caricatore di iPad, non va oltre i 0,89 A (0,95 A se in utilizzo).
Anche una batteria Astro A4 da 13.000 mAh di Anker, di cui pubblicheremo presto una recensione, fa un ottimo lavoro: 1,69 A per iPhone 6 Plus e 0,94 A per iPhone 5. I risultati migliori li abbiamo però ottenuti in auto, testando tre diversi caricatori per presa accendisigari: quello Aiino recensito qui ad esempio ricarica il nostro iPhone 6 Plus a 1,94 A, simile quello di Anker di cui abbiamo pubblicato una recensione qui in quanto ricaricava il nostro telefono a 1,93 A. Per finire, il caricatore da auto Macally con due USB da 2,1 A ciascuna ricarica l’iPhone 6 Plus a ben 1,96 A.
È importante notare che non tutti gli alimentatori in commercio, pur con la denominazione 2A, sono in grado di ricaricare a piena potenza gli iPhone 6 e gli iPhone 6 plus. Solo quelli che vengono presentati come compatibili con iPad o quelli “universali” (un termine che presuppone una piedinatura delle porte USB che tiene conto della particolarità dei cavi usati da iPhone e iPad), sono in grado di farlo. In alcuni casi, vecchi alimentatori prodotti per il mondo Android non sono utili a questo scopo.
Una alternativa è usare i più recenti MacBook Pro con porte USB 3. Queste macchine hanno una modalità “extra potenza” che si innesca solo quando vengono collegati iPhone e iPad. In questo caso invece che 0,4 A vengono erogati 2A, moltiplicando la velocità di carica dei dispositivi Apple. È bene notare che questa modalità non è disponibile su macchine più vecchie, che forniscono, appunto, meno di un quarto dell’intensità di corrente massima di cui sono capaci gli iPhone di nuova generazione.
Questi test, di cui alleghiamo una galleria fotografica commentata, confermano di fatto quanto avevamo già correttamente ipotizzato in questo articolo non appena abbiamo acquistato entrambi i nuovi iPhone riguardo per l’appunto la possibilità di sfruttare alimentatori più potenti per ricaricare più velocemente i nuovi iPhone.