Esistono dock di tutti i tipi per iPad, con e senza tastiera, con funzioni di sincronizzazione, organizzazione dello spazio su più piani e così via. La rivista tedesca Curved ha provato a immaginare un dock per iPad Pro prendendo spunto a piene mani dai vecchi Mac LC: si tratta dei Macintosh messi in commercio nel 1990 che usavano i case chiamati “pizza-box”, caratteristici per la loro forma piatta e squadrata, simile a quella dei contenitori per le pizze da asporto.
L’immaginario dock include due porte USB, un lettore di schede SD (collocato nella posizione che un tempo era del drive per floppy disk), unità di archiviazione con SSD. Curved immagina anche una tastiera e un mouse specifico (dispositivi da collegare via Bluetooth), ma anche un’unità grafica indipendente che consentirebbe di usare pesanti applicazioni di grafica professionale, per l’editing video, giochi, ecc.
Apple dovrebbe ovviamente modificare il sistema per consentire l’uso della grafica sul dock oppure pensare a un doppio sistema (OS X e iOS) utilizzabile quando l’iPad Pro è collegato con lo Smart Connector al dock. Un concept originale quello tedesco che porta a fantasticare soluzioni oggi inesistenti: per chi usa e conosce i Mac da lungo tempo un brillante collegamento tra il passato e il presente della Mela.