Fin dal lancio in Italia la rete iliad sfrutta gli impianti di Wind Tre ma l’operatore accelera l’installazione delle antenne con l’obiettivo di costruire una rete cellulare proprietaria più efficiente e veloce. Gli obiettivi annunciati dal dirigente top iliad alla Commissione Lavori Pubblici del Senato riguardano anche la trasparenza delle tariffe telefoniche, uno dei cavalli di battaglia di iliad in Italia.
Negli ultimi mesi e settimane l’attivazione e installazione di nuove antenne ha subito una accelerazione notevole. Ora la rete iliad conta 400 impianti operativi in tutto il Paese, di cui oltre 100 installazioni attivate solo nelle ultime due settimane. Le manovre in corso e l’obiettivo prioritario dell’operatore sono stati descritti da Benedetto Levi, giovane amministratore delegato di iliad Italia, durante una audizione informale alla commissione Lavori Pubblici del Senato svoltasi il 3 luglio a Roma.
«La priorità numero uno è quella dello sviluppo della propria infrastruttura, lavoriamo con tutti i principali fornitori del settore per sviluppare la nostra rete e diventare al più presto un operatore indipendente, con l’obiettivo di avere, a fine 2019, 3.500 siti radio installati». Si tratta di un obiettivo ambizioso, pur tenendo conto della notevole accelerazione delle installazioni, anche per i notevoli ostacoli burocratici che l’operatore deve affrontare a ogni passo, come illustrato dallo stesso Levi.
«Ci scontriamo come operatore su due cose: i limiti delle emissioni elettromagnetiche che sono di un livello estremamente inferiore rispetto a tutti gli altri paesi europei e la disomogeneità dei regolamenti urbanistici in Italia. A seconda del Comune e della Regione ci troviamo ad affrontare procedure estremamente diverse che vanno a rallentare lo sviluppo della nostra infrastruttura».
Trasparenza delle tariffe telefoniche
Gli utenti che usano la rete iliad conoscono e apprezzano i piani dell’operatore, con costi fissi mensili, condizioni chiare, con inclusi tanti servizi che con altri operatori sono a pagamento o addirittura introdotti a insaputa dell’utente con costi extra nascosti. Finora l’operatore ha promesso zero rimodulazioni, escludendo aumenti e rincari vari, con le sue offerte tutte proposte come «Per Sempre»,
Non sorprende che l’audizione di Benedetto Levi si sia concentrata anche su questo argomento. Il dirigente ha dichiarato che iliad è favorevole all’introduzione di una normativa sulla trasparenza delle tariffe telefoniche:
«Siamo assolutamente allineati con lo spirito della norma […] è un provvedimento che non ha un impatto diretto su di noi, essendoci noi già impegnati a non effettuare rimodulazioni né adesso, né dopo 6 mesi e né più tardi. Riguardo all’indicazione di tutte le voci di costo dei servizi preattivati e opzioni, il ‘costo totale’, siamo totalmente d’accordo. Le nostre offerte hanno una serie di servizi ‘ancillari’ che noi offriamo gratuitamente».
Come detto, chi usa iliad sa bene di cosa stiamo parlando: finora l’operatore non ha aumentato il costo dei suoi piani. Purtroppo però la pratica delle rimodulazioni telefoniche è ben nota e odiata agli utenti degli storici operatori mobile italiani, concorrenti di iliad.
Se verrà formulata e promulgata una legge sulla trasparenza delle tariffe telefoniche, iliad si troverà già in linea con le direttive, avendole introdotte per prima nel nostro Paese, una novità assoluta per un mercato in cui abbiamo visto di tutto, con servizi a pagamento disattivati dagli utenti e periodicamente riattivati dagli operatori, fatturazione creativa con mesi contati a 28 giorni per ottenere un mese in più all’anno di pagamento da ogni singolo utente, rimodulazioni a 6 mesi a 12 mesi e tanto altro ancora.
Se davvero arriverà una legge sulla trasparenza delle tariffe telefoniche per iliad cambierà poco o addirittura nulla, ma i famosi operatori storici concorrenti dovranno adeguarsi e potrebbe essere un cambio storico. In questo scenario, che mentre scriviamo sembra quasi impossibile da immaginare, la chiarezza dei contratti senza sorprese, senza costi nascosti e per sempre dei piani iliad diventerebbe un modello per la legge e un modello per tutti.
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I dettagli dell’ultima offerta da 50GB al mese a 7,99 euro, un piccolo trucco per abbonarsi ancora al piano da 40GB a 6,99 euro. Qui invece un articolo su come e dove effettuare la ricarica iliad. Secondo rilevazioni di uno studio indipendente le prestazioni della rete iliad in Italia superano quelle di Wind in 4G, mentre in 3G superano Vodafone. Per chi è ancora indeciso se passare o meno a iliad ecco una serie di consigli pratici per verficare la copertura prima di abbonarsi.