Samy Bengio, senior director responsabile AI e machine learning research, è in lista come relatore all’annuale GTC (GPU Technology Conference) conferenza di NVIDIA che si svolgerà a novembre.
La GTC conference è come sempre un evento incentrato sul mondo delle GPU NVIDIA con particolare attenzione all’ambito accademico, dei supercomputer e della tecnologia CUDA.
Mercoledì 29 settembre Nvidia ha annunciato i principali relatori della conferenza, che quest’anno si svolgerà dall’8 all’11 novembre. Bengio – riferisce il sito Appleinsider – interverrà a fianco di altre persone con ruoli di varia responsabilità che lavorano per PayPal, Snap, Amazon, Facebook, Google ed Epic Games.
“I relatori condividono gli ultimi passi in avanti in ambiti che stanno trasformando alcuni dei più grandi settori del mondo, quali: assistenza sanitaria, trasporti, produzione, vendita al dettaglio e finanza”, riferisce Nvidia a proposito dell’evento.
Bengio è arrivato in Apple all’inizio del 2021 e guida la nuova AI research unit della Casa di Cupertino; in precedenza ha avuto ruoli di responsabilità occupandosi di ricerche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale per Google.
Si prevede che oltre 200.000 sviluppatori parteciperanno all’evento di Nvidia che verterà principalmente su scienza dei dati, intelligenza artificiale, deep learning, robotica, networking e grafica.
Tra i relatori è prevista anche la partecipazione di Tim Sweeney, CEO di Epic Games, l’azienda che da qualche tempo sta conducendo una battaglia contro Apple per cercare di obbligare quest’ultima a offrire store alternativi su iPhone e iPad per il pagamento di app e acquisti in-app. La giudice che ha esaminato il caso ha chiuso il primo grado di giudizio nella causa, stabilendo che Apple non opera in regime di monopolio ma decidendo che questa deve permettere agli sviluppatori pagamenti in-app all’infuori dell’App Store. Epic ha già proposto appello avverso per la decisione e Apple ha comunicato a Epic che il gioco Fortnite, alla base della contesa tra le due aziende, non sarà riammesso sull’App Store, almeno fino alla conclusione della disputa legale, una causa che potrebbe durare anni.