La battaglia legale fra la Apple e la Samsung si arricchisce di un nuovo capitolo che chiude a netto vantaggio della Apple.
Come noto, in seguito al recente Special Event Apple “Let’s talk iPhone”, la Multinazionale Sudcoreana aveva richiesto il blocco della vendita di iPhone e iPad in alcuni paesi Europei (per altro, tra questi vi era anche l’Italia) per una presunta violazione di 4 brevetti sulla tecnologia wireless.
In merito si è espresso il Tribunale dell’Aja venerdì 15 ottobre in favore della casa di Cupertino.
La Samsung richiedeva, in conseguenza del mancato pagamento da parte della Apple delle royalties su alcuni brevetti di sua proprietà, la sospensione dell’importazione e della vendita di tutti i nuovi prodotti Apple.
Si tratti di brevetti relativi a sistemi di gestione della connessione dati e di gestione della velocità tra una stazione mobile (esempio, uno smartphone o un tablet) e una stazione base di rete.
I brevetti in questione riguardano standard essenziali, vale a dire standard integrati in una tecnologia accettata a livello internazionale, nel caso di specie lo standard 3G; come tali, il titolare dei brevetti è tenuto a rispettare gli impegni FRAND (acronimo di “Fair, Reasonable and non Discriminatory) fissati dalla Standard Setting Organizations (SSO) e deve quindi metterli a disposizione dell’utilizzatore a condizioni “eque, ragionevoli e non discriminatorie”.
L’opinione del giudice del Tribunale dell’Aja è stata che la Samsung, nel quantificare alla Apple le royalties per i brevetti, abbia trasgredito proprio agli anzidetti requisiti FRAND, cosicché ha respinto la richiesta di sospensione delle vendite dei dispositivi iOS.