In un nuovo studio di osservazione clinica pubblicato da Nature Biotechnology sono stati sfruttati dati concernenti test sull’asma sfruttando il framework ResearchKit di Apple. Un’app ad hoc è stata sfruttata da volontari con gli iPhone per raccogliere informazioni, un approccio che si è dimostrato valido e in grado di produrre risultati.
Ne parla The Verge spiegando che i ricercatori hanno ottenuto un flusso dati sicuro e bidirezionale da 7.593 partecipanti da tutti gli Stati Uniti, inclusi molti pazienti con forme gravi di asma. La piattaforma ha consentito una raccolta prospettica di dati longitudinali e multidimensionali (inclusa ad esempio la geolocalizzzione e la qualità dell’aria) da un sottogruppo di utenti nel corso di uno studio di sei mesi. Il metodo ha permesso di ottenere elementi relativi al trend e correlazioni tra variabili interconnesse.
È stata dimostrata l’efficacia del framework Apple in studi di questo tipo, elemento di supporto utile nella fase di osservazione clinica nel mondo reale, permettendo di applicare metodi che tengono conto di una selezione di dati a monte, tasso di ritenzione alle terapie, distorsioni nelle comunicazioni, ecc.
Come abbiamo spiegato varie volte, il ResearchKit permette di trasformare l’iPhone in uno strumento potente per la ricerca medica, aiutando dottori, scienziati e altri ricercatori a raccogliere i dati dei partecipanti con maggiore frequenza e precisione, in ogni parte del mondo, grazie ad app ad hoc. I pazienti che partecipano a questi studi basati su app hanno a disposizione di una procedura interattiva per fornire il proprio consenso informato, completare le attività previste o inviare risposte ai sondaggi e scegliere come condividere con i ricercatori i dati relativi alla propria salute, contribuendo così alla ricerca medica nel modo più semplice possibile.
Poiché ResearchKit è fornito come open source, qualsiasi sviluppatore può progettare rapidamente a uno studio clinico per iPhone. È inoltre possibile sfruttare il codice software disponibile e contribuire con le attività alla crescita della comunità, aiutando altri ricercatori a sfruttare al meglio questo framework.