Per sognare il futuro del Paese, Matteo Renzi sceglie il garage di Steve Jobs. Il Presidente del consiglio ha deciso di dare agli eventi della Leopolda (storica kermesse fiorentina, che quest’anno si terrà da venerdì 24 a domenica 26 ottobre) uno sfondo particolare: non una stazione, non una piazza, non un’aula, ma un garage, o meglio il garage di Steve Jobs. Per Matteo Renzi, che ha una passione dichiarata per la storia dell’azienda di Cupertino, oltre che per i prodotti Apple, non poteva esserci una scelta migliore: per il suo evento più atteso, la prima Leopolda da quando è al Governo, l’aria che vorrebbe respirare è quella del garage dove i due Steve, Jobs e Wozniak, hanno messo le basi di un’impresa che ha cambiato il mondo.
“Venerdì ci ritroveremo intorno all’ora di cena: inizieremo i lavori in un ambiente che richiamerà un garage. Garage perché simbolo dei luoghi in cui le idee divengono startup, progetti industriali, posti di lavoro. Garage perché simbolo del luogo da cui far ripartire una macchina che è rimasta ferma troppo a lungo. Garage perché simbolo di uno spazio dove far lavorare la fantasia e dove provare a concretizzare i sogni”. Così Renzi scrive nella sua ultima e-news prima della Leopolda: una dichiarazione di intenti che non è un semplice messaggio promozionale dell’evento, ma che è un vero e proprio manifesto della filosofia del Presidente del consiglio, tutta ispirata a Steve Jobs.
La scelta del garage è dunque una conferma di quanto la leggendaria storia di Apple sia di ispirazione a Matteo Renzi. Lui stesso, mac user convinto sempre pronto a sfoderare da tasche e borse i prodotti marchiati Mela, ne parla nel libro Stil Novo, lo ha dichiarato in numerose interviste (di rilievo quella rilasciata a Claudio Cerasa per il Foglio), e in innumerevoli tweet e post su Facebook, tra cui quello lasciato il giorno della morte di Jobs: “Ha osato il futuro, ha rivoluzionato il mond. Steve Jobs da Cupertino è stato il Leonardo da Vinci del nostro tempo. Stay hungry, stay foolish. Grazie Steve!”.
Nel garage di Santa Clara c’erano Jobs e Woz, ma soprattutto c’erano idee grandi e talenti indiscutibili, tanto da cambiare per sempre la storia. La speranza di Renzi, a cinque anni dalla prima Leopolda e al Governo per scrivere il futuro dell’Italia, non può che essere quella di augurarsi di poter avere lo stesso sguardo e la stessa visione del futuro di chi ha costruito dal nulla Apple. “Parliamoci chiaro – scrive ancora nella sua e-news – alla Leopolda abbiamo iniziato quasi per scherzo, cinque anni fa. Adesso le cose sono cambiate: non basta proporre idee, bisogna realizzarle!”. E si riparte da un garage.