Slimport NanoConsole è una piccola periferica Android che nasce per trasformare il proprio smartphone o tablet, in un piccolo media center da salotto, nonché in una console da gioco. Seppur con qualche limitazione, considerando anche il basso costo della periferica, NanoConsole di Slimport è un’idea particolarmente interessante. L’abbiamo provata per capace se mantiene quel che promette e a che cosa e a chi può essere utile.
La confezione di vendita è simile a quella di un software degli anni passati: un grosso cartonato di forma rettangolare accoglie al suo interno la console, un supporto in plastica trasparente, un remote controller con funzioni di trackpad, cavo micro usb e cavo HDMI, oltre alla immancabile manualistica varia. La console vera e propria si presenta come un piccolo cubetto grigio, dalle dimensioni e dal peso davvero contenuto. All’incirca misura 6x6x6 cmq, considerando in altezza anche il supporto in plastica trasparente sulla quale adagiare la console stessa, che serve anche a reggere lo smartphone o il tablet. Il mouse controller, invece, è completamente rosso ed è, probabilmente, l’accessorio più originale che si possa apprezzare in una periferica di questo tipo. L’intera superficie funziona come un qualsiasi trackpad, mentre sulla parte bassa sono replicati i comandi di un qualsiasi dispositivo Android, ossia il pulsante home, back e un terzo pulsante quadrato per opzioni varie. Purtroppo non funziona con i Mac, ma del resto il suo utilizzo è strettamente legato a Nano Console e non può questo essere considerato un contro. Il mouse controller, oltre ai tasti poc’anzi descritti, presenta sul lato anche il bilanciere del volume, utile soprattutto quando si sfrutta la Nano Console per la visione di un film o di un qualsiasi video.
La console si collega al tablet o smartphone Android compatibile attraverso il cavetto Micro USB integrato, mentre con il cavo HDMI in dotazione è possibile collegare la periferica alla TV di casa oppure ad un qualsiasi monitor con ingresso HDMI. Interessante notare che Slimport NanoConsole dispone di un ingresso HDMI supplementare, così da lasciare libera una porta aggiuntiva per collegare altre periferiche, come ad esempio il Google Chromecast. In questo modo è possibile, nei televisori o monitor con un solo ingresso HDMI, inserire una seconda periferica HD, senza dover necessariamente scollegare la Slimport NanoConsole. Collegando i due cavi, oltre a quello dell’alimentazione (che serve anche ad alimentare lo smartphone o il tablet collegato), l’intera interfaccia Android sarà completamente replicata sulla TV di casa, senza particolari impostazioni o setup. L’unico accorgimento è quello di attivare il bluetooth, ma solo nel caso in cui si volesse utilizzare il trackpad rosso, peraltro molto utile. Trattandosi di un collegamento wired, quindi con cavo, l’immagine proiettata sulla TV è assolutamente priva di lag o rallentamenti. A differenza delle soluzioni mirroring, questo meccanismo consente di guardare film o di giocare senza alcun ritardo tra l’immagine visibile sul tablet, o smartphone, e quella proiettata sulla TV o sul monitor. La tecnologia Slimport, in questo senso, è davvero sinonimo di sicurezza e qualità. Purtroppo, però, il limite è oggettivo: Slimport non supporta tutti i dispositivi Android e l’elenco dei terminali funzionanti è piuttosto limitato. NanoConsole, infatti, è compatibile al momento con soli 33 dispositivi, tra cui Nexus 5, Nexus 7 e con la gamma LG, quali LG G3 o LG G4. A questo indirizzo, in ogni caso, è possibile prendere visione di tutti i dispositivi supportati. La compatibilità, pertanto, è l’unico limite che abbiamo riscontrato durante le nostre prove, mentre il funzionamento non risente di alcuna problematica.
Nano Console, infatti, trasforma la TV del salotto in un vero e proprio centro multimediale, in cui guardare video tramite i numerosi servizi streaming, o anche semplicemente su YouTube, o ancora per il tramite dei filmati scaricati all’interno del dispositivo. Allo stresso modo è possibile navigare in rete, guardare immagini, riprodurre qualsiasi tipo di applicazione disponibile sul Google Play Store: qualsiasi app in esecuzione sullo smartphone o sul tablet sarà immediatamente riprodotto sullo schermo della TV, senza limitazione alcuna. Interessante, allora, la possibilità di avviare giochi e goderli su un display molto più grande. A questo proposito, però, il piccolo trackpad potrebbe risultare un po’ troppo limitativo, e sarà necessario affiancare alla Nano Console anche un joypad bluetooth compatibile, in modo tale da poter sfruttare al meglio tutti i titoli presenti sul Play Store. NanoConsole replica sul grande schermo l’intero contenuto dello smartphone, ragion per la quale è anche possibile lanciare app come Skype per effettuare videoconferenze o, in generale, qualsiasi app per la produttività, come word e simili. In abbinamento con una tastiera, il proprio device Android potrà essere impiegato, grazie a NanoConsole, anche in un ufficio, per proiettare in riunioni slide o editare documenti vari.
Conclusioni
Nano Console è un’ottima opportunità per trasformare, a basso costo, la TV del salotto in un centro multimediale e videoludico, sfruttando le potenzialità del proprio smartphone o tablet Android; purtroppo, prima dell’acquisto, è doveroso consultare la compatibilità del proprio device, perché potrebbe non rientrare tra quelli supportati dalla tecnologia Slimport.
Sarà disponibile entro la fine di Novembre tramite Amazon.
PRO
- Funzionale
- Dimensioni ridotte
- Trackpad molto comodo
- Zero lag
CONTRO
- Compatibilità ridotta