Grazie all’app Remote i dispositivi iOS possono essere utilizzati come telecomandi per Apple TV: oggi le funzioni offerte e l’interfaccia sono basilari ma nelle prossime versioni questo potrebbe cambiare radicalmente. Un nuovo brevetto segnalato da Appleinsider mostra infatti una app Remote per iOS completamente rinnovata in grado di gestire una interfaccia grafica e funzioni molto più evolute.
Anche se il brevetto Apple risale a marzo del 2013 la pubblicazione è avvenuta solo in queste ore: il documento descrive un sistema che permette a un sistema media di inviare informazioni circa i contenuti e i menu visualizzati che vengono poi riprodotti sullo schermo dei dispositivi mobile in base alle dimensioni del display e alle caratteristiche grafiche e dell’interfaccia di questi dispositivi. In questo modo invece di un semplice trackpad o tastiera virtuali riprodotti a schermo, come avviene con l’attuale app Remote per iOS, iPhone e iPad possono visualizzare una versione ad hoc della stessa interfaccia di Apple TV oppure di un computer su cui è in funzione iTunes.
Tra le tecnologie descritte segnaliamo il metodo d’uso attivo, in cui i comandi impartiti dall’utente vengono istantaneamente eseguiti sul dispositivo media o, in alternativa, la modalità passiva in cui un utente può navigare menu ed eseguire comandi su iPhone e iPad senza che nulla accada su Apple TV, utile per esempio durante la riproduzione di un film. Le funzioni di second screen non si limitano al solo controllo a distanza: dai dispositivi mobile è per esempio anche possibile cercare su Internet informazioni e curiosità sul film in riproduzione. I dati interessanti trovati possono poi essere inviati ad Apple TV per la visualizzazione sul televisore.
Da diversi anni circolano voci del lavoro di Apple su una Apple TV di nuova generazione: non è ancora chiaro se si tratterà di una TV completa smart oppure di una nuova versione dell’attuale set-top-box Apple TV così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora.