Un giudice inglese ha respinto una denuncia di Samsung contro Apple per la presunta violazione di alcuni brevetti riguardanti tecnologie 3G stabilendo che, perlomeno in Inghilterra, i brevetti in questione non sono validi. Oltre alle accuse, Samsung chiedeva il pagamento delle royalty del 2.4% su per ogni dispositivo venduto da Apple.
Florian Mueller, l’attento blogger che segue le vicende legali di varie aziende che hanno a che fare con l’informatica e l’elettronica, ha calcolato che Samsung si è vista finora respingere 25 tentativi di violazione di brevetti in altrettanti casi di denunce contro Apple (8 di queste sono state ritirate ancora prima della pronuncia della sentenza). In tutti i paesi è stata dimostrata la necessità di supportare apertamente i brevetti sugli standard 3G, eccetto due casi in Corea del Sud e uno nei Paesi Bassi. Il tasso di successo di Samsung in tribunale contro Apple è di uno su otto casi, inferiore agli uno su dieci casi che ha visto contrapposta Google (Motorola Mobility) contro Apple.
Tra i contenziosi ancora in corso, uno con l’ITC che risale a giugno del 2011 nel quale Samsung chiede di fermare la vendita dei prodotti Apple negli Stati Uniti. L’International Trade Commission dovrebbe pronunciarsi definitivamente oggi sul caso in questione (ieri è stato necessario rimandare a cause delle condizioni atmosferiche).
[A cura di Mauro Notarianni]