L’accordo da 59,91 miliardi di euro di Microsoft per acquisire Activision Blizzard è stato bloccato dall’utorità antitrust del Regno Unito per la concorrenza e i mercati (CMA). Dopo mesi di analisi, la CMA ha concluso che l’accordo potrebbe “modificare il futuro del mercato dei giochi su cloud in rapida crescita, portando a una riduzione dell’innovazione e delle scelte per i giocatori britannici nei prossimi anni”.
Microsoft è già pronta a fare appello alla decisione, ma è un duro colpo alle speranze del colosso di acquisire Activision Blizzard e probabilmente impedirà alla società di concludere il suo gigantesco affare.
La CMA stima che Microsoft controlli circa il 60-70% dei servizi globali di gioco su cloud e che il controllo su Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft darebbe al colosso un vantaggio significativo nel mercato dei giochi su cloud. Microsoft aveva cercato di affrontare le preoccupazioni riguardo ai giochi su cloud prima di questa decisione.
Il gigante del software aveva firmato accordi di gioco su cloud con Boosteroid, Ubitus e Nvidia per consentire ai giochi per Xbox di girare su questi servizi di gioco su cloud concorrenti, oltre ad aver stipulato un accordo simile con Nintendo a dicembre. Questi accordi decennali includevano, e includono, anche l’accesso a Call of Duty e altri giochi di Activision Blizzard.
La CMA afferma di aver esaminato questi accordi, ma che presentano “diverse gravi carenze” per quel che concerne i servizi di gioco su cloud. La CMA si era inizialmente schierata a favore di Microsoft riguardo alle preoccupazioni relative a Call of Duty su PlayStation il mese scorso, notando che sarebbe stato costoso per Microsoft ritirare il popolare franchise da PlayStation.
Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha dichiarato in una email ai dipendenti che l’azienda ha già iniziato a lavorare all’appello:
Insieme a Microsoft, possiamo e contestiamo questa decisione e abbiamo già iniziato il lavoro per appellare al Tribunale delle controversie della concorrenza del Regno Unito. Siamo fiduciosi della nostra posizione perché i fatti sono dalla nostra parte: questa operazione è positiva per la concorrenza
L’appello di Microsoft ritarderà i piani dell’azienda di concludere l’operazione entro la fine di luglio. Microsoft aveva inizialmente pianificato di completare l’acquisizione entro il 18 luglio e ora sarà costretta a negoziare un’estensione dell’accordo. Se l’appello di Microsoft al CMA in Regno Unito dovesse fallire dovrà pagare ad Activision Blizzard 3 miliardi di dollari come penale per la risoluzione anticipata.
I regolatori in Arabia Saudita, Brasile, Cile, Serbia, Giappone e Sud Africa hanno tutti approvato l’acquisizione. L’UE dovrebbe prendere una decisione entro il 22 maggio, che secondo Reuters sarà favorevole visto gli accordi con i concorrenti, come Nintendo.
Microsoft sta affrontando anche una revisione da parte della Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti. L’FTC ha intentato una causa per bloccare l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft l’anno scorso. L’udienza istruttoria in USA è prevista per il 2 agosto.