I dettagli della registrazione dei droni USA, obbligatoria per tutti i velivoli radiocomandati con peso inferiore ai 25 kg, è stata annunciata nei dettagli una settimana fa e attivata per la prima volta lunedì 21 dicembre. La Federal Aviation Administration ora comunica che l’operazione è stata un successo con oltre 45.000 droni registrati solamente nelle prime 48 ore.
Rispetto al numero degli abitanti e al totale stimato dei droni in circolazione il numerò, purché consistente, è considerato ancora solo una piccola percentuale del totale dei droni in circolazione. Per esempio si calcola che oltre a quelli già in circolazione, in questo periodo di festività ne saranno venduti altri 400.000 nei soli USA.
Il servizio di registrazione dei droni è apprezzato per la sua facilità d’uso: ricordiamo che è disponibile sia online che tramite procedura cartacea. L’elevato numero di richieste di registrazione ha causato anche problemi di funzionamento e richiesto un intervento di manutenzione. Ricordiamo che per effettuare la registrazione del proprio drone occorre avere almeno 13 anni: chi già ne possiede uno può registrarlo entro il 19 febbraio, invece chi lo ha acquistato dopo il 21 dicembre deve registralo prima di farlo volare.
La FAA per incentivare la registrazione dei droni ha reso gratuita la tariffa di 5 dollari per il primo mese: effettuandola si ottiene una sorta di targa da applicare sul drone, associata al pilota e quindi utilizzabile con più droni, targa che deve essere visibile sul drone. Chi non effettua la registrazione rischia multe salate, fino a un massimo di 27mila dollari o fino a 3 anni di reclusione.