I profitti di Foxconn lievitano grazie alle vendite record di iPhone e iPad: il colosso dei costruttori a contratto ha annunciato un incremento del 13% dei profitti nel 2013, un risultato reso possibile dagli elevati numeri di vendita di iPhone e iPad di cui Foxconn, storico partner di Apple, cura l’assemblaggio. Ricordiamo che anche Pegatron, altro costruttore a contratto di Apple ha registrato un incremento del fatturato grazie agli ordinativi di Cupertino.
I buoni risultati di Foxconn sono riportati dal Wall Street Journal: anche se il business di Foxconn è in ottima salute, la multinazionale ha annunciato consistenti piani di investimento, per una somma complessiva di 90 milioni di dollari, per ammodernare alcuni impianti ma soprattutto per diversificare il proprio business e renderlo meno dipendente dai risultati di Cupertino. Ricordiamo che secondo alcune stime, gli analisti ritengono che oltre il 40% del fatturato di Foxconn dipende dagli ordinativi di Apple.
L’incremento del 13% dei profitti è direttamente associato alle vendite record di iPhone e iPad: Apple ha infatti venduto 51 milioni di iPhone nell’ultimo trimestre del 2013, il 7% in più rispetto al 2012, e anche 26 milioni di iPad, contro i 22,9 milioni dell’anno precedente.
Foxconn non è comunque disposta a rimanere ferma: proseguono i piani per incrementare l’automazione in alcuni dei propri stabilimenti, una mossa che punta a ridurre ulteriormente il costo di produzione e della manodopera: ricordiamo che Foxconn, con sede a Taiwan, impiega oltre un milioni di lavoratori nei propri stabilimenti in Cina. Verranno costruiti nuovi stabilimenti nelle aree centrali e a ovest, sempre in Cina, dove la manodopera è ancora meno costosa rispetto alle aree più sviluppate della costa est. Oltre ai 15 milioni di dollari per un impianto automatizzato, la società investirà 30 milioni di dollari in una nuova divisione per lo sviluppo software e 42 milioni di dollari per una nuova divisione di commercio e manifattura delle componenti. Parte di questi fondi verranno raccolti con l’emissione di titoli e obbligazioni
Secondo alcuni osservatori, anche se la crescita e l’innovazione continui fanno parte del DNA delle multinazionali della tecnologia, sembra che Foxconn stia accelerando sulla diversificazione in preparazione ai tempi più difficili che potrebbero arrivare in futuro. Insomma un altro modo per sottintendere che anche Foxconn è preoccupata per la crescente concorrenza che Apple deve affrontare in campo smartphone e tablet, unita alla preoccupazione sulla capacità di Cupertino di introdurre nuove categorie di prodotto.