Siamo lontani dai mesi caldi per l’elettronica di consumo ciò nonostante Verizon registra un vendite record di iPhone che da aprile a giugno sono aumentati del 41%. Il dato riportato direttamente dal primo operatore mobile statunitense riguarda il trimestre appena concluso: su vendite totali di 7,5 milioni di smartphone il 51% è rappresentato da iPhone, pari a 3,8 milioni di unità.
Si tratta di un risultato importante e positivo che lascia ben sperare per i risultati di Apple che saranno annunciati nella tradizionale conferece call che si svolgerà martedì 23 luglio a partire dalle ore 14 in Cupertino, circa le 23 di sera in Italia. In assenza di comunicazioni di Apple, almeno fino alla prossima presentazione dei risultati, il venduto degli operatori USA è da tempo interpretato come cartina tornasole per cercare di prevedere i risultati della Mela. Negli ultimi anni questa soluzione si è dimostrata via via più affidabile man mano che è aumentata l’importanza di iPhone e anche di iPad nel bilancio complessivo di Cupertino.
Verizon non ha comunque fornito numeri dettagliati sui vari modelli di smartphone venduti, così dei 3,8 milioni di iPhone non è possibile sapere se e quanti sono iPhone 4, iPhone 4S oppure del più costoso top di gamma iPhone 5. Lo stesso vale per i terminali della concorrenza. Le vendite record di iPhone in questo trimestre risultano comunque significative anche perché coincidono con la finestra di lancio del Samsung Galaxy 4 uno dei smartphone concorrenti più attesi e agguerriti sul mercato.
Per tutte queste ragioni l’annuncio dei risultati Verizon è stato accolto con una ondata di ottimismo in previsione dei risultati attesi di Apple di martedì 23 luglio. Ricordiamo che sempre martedì prossimo, poco prima della conference call di Cupertino, anche il partner storico AT&T presenterà i propri risultati con le relative vendite di smartphone e di iPhone. Fin da ora sembra così che le preoccupazioni per un brusco calo di vendite e di fatturato per Apple siano da rimandare al prossimo trimestre. Proprio tra luglio e settembre infatti corrisponde il periodo della tradizionale bonaccia estiva per l’elettronica di consumo, nel caso di Apple storicamente aggravata anche per la vicinanza della finestra di lancio del nuovo modello (o dei nuovi modelli).